Mercoledì 24 Aprile 2024

Basket, coppe europee: Trento vince in volata. Venezia ko in casa con Nanterre

I risultati delle squadre italiane impegnate in Champions League FIBA ed Eurocup

Hogue (LaPresse)

Hogue (LaPresse)

Bologna, 13 novembre 2018 – Comincia con una vittoria e una sconfitta la settimana di coppe europee delle squadre italiane che militano nel nostro massimo campionato di pallacanestro: le note più dolci stavolta arrivano dall’Eurocup, e precisamente dalla BLM Group Arena di Trento dove la Dolomiti Energia padrona di casa ha battuto 79-77 i transalpini dell’ASVEL Villeurbanne che si presentavano all’appuntamento al primo posto del raggruppamento C con ben cinque successi all’attivo. Quanto mai balsamico si è rivelato per i bianconeri l’innesto di Aaron Craft (11 punti, 4 assist e 3 rimbalzi) che è subito riuscito a rinsaldare il feeling con i suoi vecchi compagni come Dustin Hogue (questa sera migliore dei suoi con 20 punti e 10 rimbalzi messi a segno prima di uscire dal campo per infortunio), Beto Gomes (16 punti) e Diego Flaccadori (10 punti) che hanno avuto un ruolo chiave nel successo trentino. La gara è rimasta in perfetto equilibrio per tutto il primo tempo (40-40 alla pausa lunga) e, dopo l’intervallo lungo, Trento ha provato a cambiare marcia grazie l’energia di Hogue e ai punti di Gomes e Marble (59-51). Una volta toccato il -8 però, Villeurbanne si è repentinamente rialzata spinta dalla bomba di Maledon e dal canestro ravvicinato, con annesso libero siglato, di Bilan. Il match è così ritornato in sostanziale parità che non si è spezzata fino ai pesantissimi canestri conclusivi di Flaccadori e Craft. La “Dea Bendata” ha invece voltato le spalle alla Reyer Venezia che ha incassato la seconda sconfitta di fila in FIBA Champions League perdendo 99-87 in casa contro i francesi del Nanterre. Sorretto da Gamble (28 punti e 11 rimbalzi) il Nanterre è partito fortissimo e si è conquistato in meno di un quarto un vantaggio di 15 lunghezze (31-16). L’espulsione di Waters ha però minato le certezze degli ospiti che già dal secondo quarto hanno iniziato a subire la lenta ma inesorabile rimonta dei lagunari che, spinti da Cerella (10 punti), Washington, Haynes (12 punti) e Vidmar (17 punti e 4 rimbalzi), hanno coronato il loro lungo inseguimento mettendo la testa avanti pochi istanti prima dell’intervallo lungo. Nel terzo quarto poi il vantaggio lagunare è cresciuto ulteriormente fino a toccare le 10 lunghezze nel terzo quarto (66-56). Venezia non ha però saputo amministrare a sua volta il cuscinetto di vantaggio e nel quarto finale è di nuovo crollata sotto i colpi di un chirurgico Juskevicius (31 punti) che ha alimentato il parziale di 13-1 che ha definitivamente girato l’inerzia del match.