Ariel Filloy (LaPresse)
Bologna, 18 aprile 2018 - Aprile porta con sé il momento clou della stagione delle coppe, purtroppo avare di soddisfazioni per le italiane anche quest'anno. Le uniche rappresentanti tricolore rimaste in gara sono infatti Avellino e Venezia, che puntano a disputare una finale di Fiba Europe Cup tutta nostrana. La Scandone Avellino si è già guadagnata l'atto conclusivo battendo 82-72 a domicilio i danesi del Bakken Bears. Ad indirizzare la gara a favore degli irpini sono stati i punti segnati nei primi minuti sono stati i canestri segnati da Kyrylo Fesenko e Rich, il primo autore di 19 punti, il secondo di 15. I danesi hanno provato ad impensierire i biancoverdi recuperando uno svantaggio in doppia cifra e mettendo il naso avanti nel finale, ma quando è salito in cattedra Ariel Filloy (18 alla fine per lui) gli avversari hanno alzato definitivamente bandiera bianca. Nella coppa più prestigiosa, invece, il Fenerbahçe Dogus campione in carica si conferma squadra da gare a eliminazione diretta vincendo 82-73 contro il Baskonia Vitoria e sfoderando la difesa impenetrabile che ha reso famoso coach Obradovic. Basti pensare che il Baskonia nel primo tempo è stato limitato a soli 24 punti nel primo tempo. In attacco i turchi sono stati guidati da Wanamaker, 16 per lui, Vesely e Nunnally entrambi a quota 13. È finita invece invece al supplementare Olympiakos-Zalgiris, e a prevalere per 87-78 sono stati gli ospiti baltici, che proprio non vogliono saperne di smettere di stupire quest'anno. I padroni di casa hanno costruito il proprio vantaggio tutto nel primo quarto, e la squadra allenata da Sarunas Jasikevicius ha piano piano eroso il gap con Milaknis (16), Pangos (20) e Davies (21). Nonostante uno splendido Spanoulis da 25 punti e 9 assist, i greci hanno perso piano l'inerzia della gara, come testimonia il 15-6 subito nell'overtime.