Tony Taylor (LaPresse)
Bologna, 5 marzo 2019 – Dopo una lunga pausa è ripresa la Champions League FIBA che questa sera ha visto scendere in campo l’Umana Reyer Venezia e la Virtus Segafredo Bologna: la strada in coppa si è subito complicata per i lagunari che a Novgorod hanno incassato un pesantissimo 95-72 contro i Nizhny padrone di casa, guidato alla vittoria da uno straripante Kendrick Perry, autore di 34 punti con un eccellente 12/20 dal campo, e da Anton Astapkovich (19 punti). Il lungo viaggio verso la Russia ha pesato e non poco sulla prestazione degli uomini di De Raffaele che hanno gettato alle ortiche ben 17 palloni (12 dei quali sono stati rubati dai russi) e tirato con un insufficiente 4/14 da tre punti (28%). Il solco più profondo il Nizhny lo ha scavato nel secondo quarto con un break di 22-10 aperto dalle giocate vincenti di Perry e Astakpovich. Finita a -17 all’intervallo lungo, Venezia ha cercato di rialzarsi con le stilettate di Bramos nella terza frazione ma Novgorod non si è fatto impressionare e ha preso definitivamente il largo. Decisamente meglio è andata alla Virtus Segafredo Bologna che ha pareggiato (si gioca con il doppio confronto e quindi è ammesso anche il pareggio) 74-74 in casa dei campioni di Francia del Le Mans. Dopo un primo tempo molto equilibrato (40-38 per gli ospiti) in cui è arrivato anche il tanto atteso esordio in maglia bianconera di Mario Chalmers (7 punti, 3 rimbalzi e 3 assist in 11 minuti giocati per l’ex Miami Heat), Tony Taylor (13 punti e 6 assist) ha preso in mano la situazione e siglato sei punti ravvicinati che hanno portato i felsinei sul +8 (48-40). La Segafredo non ha però capitalizzato il buon momento e soffrendo terribilmente a rimbalzo (16 rimbalzi d’attacco per i transalpini che hanno vinto 46-35 la battaglia sotto i tabelloni) ha prestato il fianco al rientro del LeMans che, spinto dallo scatenato Valentin Bigote (25 punti) e da Kendrick Ray (autore di 21 punti al suo debutto con la maglia dei francesi), si è riportata in carreggiata e addirittura ha messo la testa avanati a 22” dalla fine con tre liberi dello stesso Ray. Il punto esclamativo su match lo ha messo però Yannick Moreira che praticamente allo scadere ha messo a segno il tap in del definitivo pareggio.