Sabato 27 Aprile 2024

Giro di Catalogna 2023, è ancora maledizione per l'Italia: dopo Colbrelli tocca a Cataldo

Un anno fa il bresciano, sulle strade di Spagna, fu colpito da un arresto cardiorespiratorio: ieri l'abruzzese è caduto e ha riportato almeno 7 fratture

Dario Cataldo (Ansa)

Dario Cataldo (Ansa)

Roma, 21 marzo 2023 - Nel giorno in cui tradizionalmente si accoglie l'ingresso della primavera Sonny Colbrelli, un anno fa, ha chiuso un capitolo della sua vita, quello legato al ciclismo professionistico e lo ha fatto nel modo più drammatico possibile. Da allora per il bresciano, attraverso mille vicissitudini, è cominciata tutta un'altra storia.

Cosa fa Colbrelli oggi

 Dalla grande paura per l'arresto cardiorespiratorio dopo la volata persa contro Michael Matthews nella prima tappa del Giro di Catalogna 2022 all'installazione di un defibrillatore sottocutaneo per tirare un sospiro di sollievo e riprendere un'esistenza normale, con la bicicletta ancora protagonista. Con un unico grande problema: l'impossibilità di continuare a correre da professionista difendendo i colori dell'Italia. L'unica chance per Colbrelli di restare in sella mantenendo il suo status sarebbe stato un cambio di nazionalità. Niente da fare: il classe '90, che nel frattempo ha cominciato ad ammiccare al controverso mondo della politica, è costretto a scendere dalla bici per salire di fatto, a distanza di tempo, sull'ammiraglia della sua Bahrain Victorious, squadra di cui oggi è ambasciatore e promoter. Agli occhi più attenti non sarà sfuggito il debutto nella nuova veste del bresciano in un'occasione speciale: la Milano-Sanremo 2023, quella stravinta da Mathieu Van Der Poel. Se l'olandese ha messo le mani sulla prima Monumento della stagione, Colbrelli resta ad oggi l'ultimo italiano ad aver vinto una corsa della medesima categoria, l'epica Parigi-Roubaix 2021.

Le condizioni di Cataldo

Intanto ieri è scattato il Giro di Catalogna 2023 e ancora una volta per i colori azzurri le emozioni sono state tutt'altro che positive: il protagonista stavolta è Dario Cataldo, caduto a 5 chilometridal traguardo. Per l'esperto abruzzese il bilancio è pesantissimo: fratture della testa del femore sinistro, dell'acetabolo destro, del processo trasversale della colonna lombare, di diverse costole e clavicola sinistra, più uno pneumotorace bilaterale. Insomma, non meno di 7 fratture più diverse altre contusioni da valutare in un contesto che comunque vede Cataldo cosciente. La priorità al momento va alla frattura della testa del femore, con un'operazione in programma a Girona solo dopo una seconda valutazione. Al netto delle numerose situazioni da risolvere, scongiurando tutte le complicazioni del caso, stavolta a differenza di un anno fa almeno non c'è in ballo la vita del corridore, ma di certo i 38 anni dell'atleta della Trek-Segafredo obbligano a delle riflessioni in vista della carriera futura. Insomma, continua la maledizione del Giro di Catalogna per l'Italia, che in ogni edizione sembra pagare un dazio pesantissimo: dopo Colbrelli tocca a Cataldo, un altro che rischia di aver chiuso la carriera sulle strade di Spagna. E' andata decisamente meglio a Primoz Roglic e Remco Evenepoel, che si sono sfidati fino all'ultima pedalata sul traguardo di Sant Feliu de Guixols: a spuntarla è stato lo sloveno, per quella che è stata solo la prima sfida tra i due in attesa del palcoscenico del Giro d'Italia 2023.

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