Le tappe clou del Giro d'Italia 2023: il Gran Sasso è la Montagna Pantani

Svelato il percorso dell'edizione 106 della corsa rosa. Le insidie: dal Gran Sasso a Crans Montana, passando per il Monte Bondone, le Tre Cime di Lavaredo e i tanti km a cronometro

Il trofeo del Giro d'Italia (Ansa)

Il trofeo del Giro d'Italia (Ansa)

Roma, 17 ottobre 2022 - Ha preso forma il Giro d'Italia 2023: 3448,6 km da Fossacesia Marina a Roma e 51300 metri di dislivello che promettono spettacolo per ogni palato. Al Teatro Giorgio Gaber di Milano è stata presentata l'edizione numero 106 della Corsa Rosa. Ecco le tappe clou

Clicca sull'immagine per vedere la gallery con le altimetrie, tappa per tappa

Migration

La tappe clou

 Si comincia dai velocisti, ai quali saranno dedicate 8 tappe, senza contare le 4 tappe mosse che potrebbero riservare qualche sorpresa in ottica di una classifica generale che verosimilmente vivrà le maggiori oscillazioni nelle 3 cronometro (per un totale di 70,6 km di corsa contro il tempo) e soprattutto nei 7 arrivi in salita: tra essi è compresa la cronoscalata del Monte Lussari.

  • Tappa 7: Capua-Gran Sasso d'Italia (Campo Imperatore), 218 km

Guai a sottovalutare la prima settimana del Giro, che notoriamente nasconde molte insidie. Occhio in particolare alle tappe 3 e 4, dove i corridori affronteranno le prime salite della corsa rosa, ma inevitabilmente le maggiori ansie le riserva la tappa 7: oltre all'arrivo fissato sul Gran Sasso (Montagna Pantani di quest'edizione) da segnalare c'è anche la dura ascesa di Roccaraso.

  • Tappa 9: Savignano sul Rubicone-Cesena (Technogym Village), 33,6 km (cronometro individuale)

Nessuna difficoltà altimetrica ma ben 33,6 km a cronometro: una distanza non da poco per una corsa contro il tempo che potrebbe causare non molti grattacapi a chi specialista non è.

  • Tappa 13: Borgofranco d'Ivrea-Crans Montana, 208 km

L'unico sconfinamento del Giro coinciderà con l'arrivo a Crans Montana, in Svizzera: in questa frazione sarà presente la Cima Coppi di quest'edizione della corsa rosa, il Colle del Gran San Bernardo con i suoi 2469 metri.

  • Tappa 15: Seregno-Bergamo, 191 km

L'arrivo a Bergamo non sarà uno dei 7 in salita previsti nel menù del Giro, ma i 3 GPM in programma promettono comunque battaglia.

  • Tappa 16: Sabbio Chiese-Monte Bondone, 198 km

Un dislivello di oltre 5000 metri e la scalata del Monte Bondone dal versante di Aldeno, con pendenze che superano il 15%: chi vorrà vincere il Giro dovrà uscire indenne dalla temutissima tappa 16.

  • Tappa 18: Oderzo-Val di Zoldo, 160 km

Sono invece 'solo' 3700 i metri di dislivello nella tappa 18, che tra le tante salite di giornata prevede l'inedita ascesa di Coi: un muro di 4 km sempre oltre il 10% e con una pendenza massima del 19%.

  • Tappa 19: Longarone-Tre Cime di Lavaredo (Rif. Aurunzo), 182 km

A 60 anni dalla tragedia del Vajont il Giro, in una tappa con 5400 metri di dislivello, torna sulle Tre Cime di Lavaredo e le sue pendenze fino al 18%.

  • Tappa 20: Tarvisio - Monte Lussari, 18,6 km (cronometro individuale)

Un altro ritorno molto atteso è quello della cronoscalata: 1050 metri di dislivello ma soprattutto 7,5 km con una pendenza media del 12% e massima del 15%. Finita qui? Macché: nel tratto finale la frazione, quella che di fatto plasmerà la classifica generale definitiva prima della passerella finale di Roma, presenterà un muro con una pendenza del 22%.

Leggi anche - Ciclismo, si ritira Davide Rebellin