Venerdì 26 Aprile 2024

Giletti: "Lei è ancora innamorata di me". La Moretti s’infuria: lo querelo

Il conduttore parla della ex in un’intervista e l’europarlamentare va all’attacco: "Violenza patriarcale"

Moretti e Giletti

Moretti e Giletti

Roma, 22 maggio 2022 - "Alessandra Moretti? È ancora innamorata di me, forse in parte anche io". Massimo Giletti, intervistato dal Corriere della Sera, parla anche del suo passato rapporto sentimentale con l’eurodeputata Pd che, per parte sua, non gradisce affatto quelle che censura come intollerabili "intromissioni nella mia vita privata" e alla fine Giletti è costretto a scusarsi.

Nell’intervista il giornalista e conduttore tv aveva aggiunto, a proposito della Moretti: "So che non ci perderemo mai. Per lei provo un sentimento di affetto che mi lega molto. È una donna che nella vita ha lottato, ha cresciuto i figli praticamente da sola. Non ho mai avuto una famiglia da Mulino Bianco, quando vedevo i suoi genitori che si amavano ero toccato". Parole che Alessandra Moretti non ha affatto apprezzato, tanto che l’europarlamentare, a giornale ancora fresco di stampa, ha diffuso una nota con una secca replica, annunciando anche un’azione legale: "Smentisco ogni affermazione riportata – vi si legge – Non tollero intromissioni nella mia vita privata e deploro il fatto che i miei figli, che hanno sempre avuto una madre e un padre presenti, vengano coinvolti e citati in simili contesti giornalistici".

E in una lettera pubblicata sull’edizione online del quotidiano, l’europarlamentare ha specificato la propria posizione: "Esistono molti modi di fare violenza a una donna. Lo sappiamo tutte perché tutte ci siamo passate. Non c’è soltanto la violenza più evidente, quella fisica che deve portare le donne a denunciare al primo schiaffo senza alcun cedimento; ci sono violenze spesso più subdole, manipolatorie. Quelle che sanno di gogna, che tentano di screditare o infangare il nome di una donna, tanto per cominciare facendo il suo nome, esponendolo in pubblico, tentando di isolare quel nome con le bugie, mettendo in piazza le sue vicende personali".

E ancora: "Puntare il dito contro una donna per accendere un faro su di lei, sulla sua vita privata e famigliare, senza alcun rispetto dei sentimenti e delle sensibilità delle persone coinvolte, come ha fatto Massimo Giletti con la sottoscritta, è una forma di violenza intollerabile. I miei figli hanno sempre avuto un padre e una madre che si sono occupati di loro insieme, non certo un di più perché ci sono tante mamme o tanti papà che fanno tutto da soli, ma è deplorevole togliere una figura paterna sulle colonne di un giornale a dei bambini, è una cosa inaccettabile".

Alessandra Moretti nella lettera conferma l’intenzione di denunciare Giletti: "Denuncerò come faccio ogni volta che ho subito insulti e violenze ma in questo caso lo faccio per tutelare i miei figli che non possono essere sbattuti sul giornale invadendo la loro sfera privata". E in chiusura della lettera: "La mentalità e la cultura patriarcale sono lunghe e difficili da cambiare e si declinano in tanti modi ma se ognuna di noi fa il suo, reagendo a quel dito puntato, il cambio di paradigma che serve a una società ancora dispari può essere alla nostra portata. E farà bene a tutti".

Quanto a Giletti, nel suo messaggio di scuse ha provato a chiarire il suo pensiero: "Chiedo scusa ad Alessandra e alla sua famiglia se si sono sentiti offesi dalle mie parole. Parlavo di amore inteso come affetto sincero tra esseri umani e non di relazione o di altro tipo di sentimento vista la grande stima che nutro da sempre per lei come donna e come madre".