
La Ferrari ai box durante l’edizione del 2022, la prima che ha ospitato il pubblico sugli spalti dopo gli anni della pandemia
Due edizioni a porte chiuse, una ‘di rodaggio’ e il rinvio del 2023. Infine, in attesa del Gp record di questo 2025, che rischia però di essere non avere un seguito almeno per un po’ di tempo, il bagno di folla dello scorso anno con oltre 200mila presenze nei tre giorni. Il secondo atto del Circus a Imola, iniziato dopo che il primo si era interrotto nel 2006, è tutto qui.
2020 In piena pandemia, con tanti Paesi tra cui la Cina che chiudono le frontiere, la F1 cerca circuiti affidabili nei quali correre. Grazie all’intuizione dell’allora presidente di Formula Imola, Uberto Selvatico Estense, l’Enzo e Dino Ferrari si fa avanti. Per un po’, si accarezza anche l’idea di aprire i cancelli a un numero limitato di spettatori; ma un aumento dei casi di positività al Covid fa alzare bandiera bianca. La gara si corre in un inedito 1° novembre: vinceHamilton (Mercedes) davanti al compagno di squadra Bottas e a Ricciardo (Renault).
2021 Ancora porte chiuse. Si corre in un più consono, per Imola, 18 aprile: stavolta vince Max Verstappen (Red Bull) davanti ad Hamilton e a Lando Norris (McLaren).
2022 Finalmente i tifosi. Arrivano in 130mila nei tre giorni, ma complice la pioggia c’è qualche intoppo tra prati e tribune del quale però Imola farà tesoro. La gara del 24 aprile viene vinta ancora da Verstappen davanti al compagno di squadra Sergio Perez e a Norris.
2023 L’ora più buia. L’alluvione che a maggio si abbatte sull’Emilia-Romagna manda sott’acqua anche il paddock dell’Enzo e Dino Ferrari il martedì prima della gara. L’impianto viene evacuato ma, una volta liberato, il pensiero comune è quello di annullare l’evento. Ferrari e F1 donano un milione di euro a testa per le popolazioni colpite. Charles Leclerc, alfiere del Cavallino, raccoglie quasi 500mila euro, indirizzati direttamente a Imola, grazie a un’asta dei suoi cimeli.
2024 La riscossa. L’asticella supera quota 200mila presenze nei tre giorni: le immagini dell’Autodromo pieno, domenica 19 maggio (vince ancora Verstappen davanti a Norris e a Leclerc), riportano la mente finalmente indietro ai tempi d’oro del Circus in città. Per quest’anno, e per il futuro, Imola vuole ripartire da lì.
Enrico Agnessi