Venerdì 26 Aprile 2024

Decida lo Stato a chi concedere la cittadinanza

Un buon cristiano, un sincero democratico, è favorevole al principio dello “ius soli”. Ma Giovanni Sartori obiettava realisticamente: «Chi rimane non può avere diritto di voto, altrimenti i musulmani fondano un partito politico e con i loro tassi di natalità micidiali fra trent’anni hanno la maggioranza assoluta. E noi ci troviamo a vivere sotto la legge di Allah» @VittorioSgarbi

Un buon cristiano, un sincero democratico, è favorevole al principio dello “ius soli”. Ma Giovanni Sartori obiettava realisticamente: «Chi rimane non può avere diritto di voto, altrimenti i musulmani fondano un partito politico e con i loro tassi di natalità micidiali fra trent’anni hanno la maggioranza assoluta. E noi ci troviamo a vivere sotto la legge di Allah». Riflettendo, penso che “ius soli” vuol dire diritto di cittadinanza per chi è nato in un paese. L’automatismo del diritto può apparire discutibile. Ho così pensato che il diritto va trasformato in un dovere, dello Stato, non del cittadino. Lo Stato valuta a chi attribuire la cittadinanza. Non più, dunque,‘‘ius soli”, ma “ufficium soli”.

@VittorioSgarbi