Il nuovo abbecedario del Design, reinventato dallo studio Leftloft e reinterpretato da Gio Pastori, vede ventisei coloratissimi Manifesti, uno per ogni lettera dell’alfabeto,
accompagnata da un arredo dalle forme archetipe, per raccontare il Salone e gli oggetti attorno ai quali si è sviluppato il sistema del design internazionale. Un alfabetiere alla Munari, composto da forme assolute e animato dall’uso di luce e nuance pure e intense, che, alla domanda ’Do you speak design?’, risponde con A is for armchair, B is for bookcase, C is for chair, D is for Desk, G is for Gazebo, L is for Lamp...
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