Mercoledì 24 Aprile 2024

TECNOLOGIA E FASCINO IN UNO SPOT

Migration

Il mondo della luce continua a soprendere per la sua capacità di coniugare tecnologia e bellezza, riuscendo a costruire inedite architetture e portando la sfida degli elementi verso una miniaturizzazione sempre più spinta. Artemide presenta molte novità, affidate a grandi interpreti del mondo del progetto. Tra questi BIG Bjarke Ingels Architects, che firma diversi prodotti tra cui La Linea, un tubo di luce flessibile capace di snodarsi liberamente nello spazio secondo geometrienon predefinite, in esterni e interni.

Un prodotto apparentemente elementare ma ricco di soluzioni tecnologicamente innovative. Foscarini rende omaggio a una sua lampada, la Mite, che proprio vent’anni fa vinse il Compassso d’Oro: disegnata da Marc Sadler, oggi viene riproposta in versione Mito. Anche Flos guarda al suo archivio di long-seller e reinterpreta la lampada 265 di Paolo Rizzatto, che a quasi 50 anni dalla sua uscita punta sul colore e diventa Chromatica: la geometria dei pezzi che compongono la lampada - un cappello, un peso e un braccio regolabile fissato al muro in posizione asimmetrica - è esaltata proprio dai colori utilizzati, uno per ciascun elemento.

Martinelli Luce con le lampade della famiglia Lady Galala (Peluffo + partners), guarda alla semplicità delle forme solide con una brezza di fantasia. La lampada viene descritta come nata durante una riunione sotto una tenda nel deserto montagnoso di Sokhna, in Egitto.

Il sistema di illuminazione Light Shed di iGuzzini nasce per creare benessere. É un complemento d’arredo in perfetta armonia con lo spazio in cui è inserito, ma è soprattutto una soluzione che illumina bene, che fornisce una luce intelligente e di qualità che può essere gestita e adattata in base ai bisogni. Può anche ospitare pannelli fonoassorbenti, oppure integrare strumenti intelligenti che ne estendono le funzionalità oltre la luce. Una soluzione altamente efficiente, prodotta con materiali riciclati e riciclabili.

Levante (designer Marco Spatti) come un’oggetto che si leva, che rimane sospeso: questa è una delle ispirazioni alla base della lampada a sospensione di Luceplan, che si ispira alla Natura, ai petali, e che ricerca materiali nuovi per esprimersi, come questo tessuto-non tessuto che viene dal Giappone ed è impiegato per uso alimentare.