Mercoledì 8 Maggio 2024

La Biosfera si accende: "Interagirà col pubblico. E saprà sorprendere"

Domani alle 18.30 l’inaugurazione dell’installazione, simbolo di Pesaro 2024 "È spiazzante, come furono le sculture di Pomodoro collocate in piazza".

La Biosfera si accende: "Interagirà col pubblico. E saprà sorprendere"

La Biosfera si accende: "Interagirà col pubblico. E saprà sorprendere"

Pesaro 2024 è dunque pronta ad "accendere" la Biosfera. Domani alle 18.30, in piazza del Popolo, questa installazione scultoreo-digitale unica in Europa coi suoi 4 metri di diametro e oltre 2 milioni di Led, diventerà un’opera viva, interattiva e in dialogo con la città. Ideata per narrare e condividere "La natura della cultura" della Capitale italiana della cultura, la Biosfera sarà un luogo di aggregazione, promozione culturale e tecnologica tramite gli interventi audiovisivi che attraverseranno i suoi milioni di Led e combineranno arte e scienza, patrimonio culturale e tecnologia, storia e innovazione. L’inaugurazione avverrà in una piazza che già da giorni vede decine di curiosi avvicinarsi al cantiere per sbirciare all’interno delle recinzioni e rivolgere domande alle persone al lavoro.

"Per l’accensione della Biosfera – spiega Daniele Vimini, vicesindaco e assessore alla Bellezza – stiamo organizzando un momento che possa non solo stupire il pubblico presente ma anche coinvolgerlo in prima persona, cercando di far capire le reali potenzialità di quest’opera. La Biosfera interagirà costantemente con gli spettatori, che quindi saranno protagonisti, ma anche col resto del mondo e con l’ambiente, modificandosi e aggiornandosi grazie a sofisticati sistemi di raccolta dati".

L’appuntamento è per le 18.30 in piazza del Popolo per uno show annunciato ricco di sorprese: "È un progetto simbolo della Capitale – sottolinea Vimini –, sintesi perfetta tra tecnologia, patrimonio e sostenibilità, alla base di ciascuno dei progetti di dossier di Pesaro 2024. La Biosfera sarà un benvenuto speciale e anche un po’ spiazzante per il pubblico, come lo erano 50 anni fa le sculture di Pomodoro collocate in piazza".

Presenterà sia il patrimonio del territorio, dal Parco del Monte San Bartolo ai Musei Civici, passando per i mosaici del Duomo, sia contenuti interattivi inediti e interagenti col pubblico che si muoverà attorno all’opera.

"La scultura si modificherà rispondendo alla presenza e alla posizione degli spettatori – prosegue Vimini –. Sarà inoltre collegata all’attualità, in particolare al tema dei cambiamenti climatici. Un modo per collegarsi al mondo e collegare il mondo a Pesaro, un punto di ritrovo per i pesaresi e per i ‘cittadini temporanei’ che ci raggiungeranno per la Capitale e crediamo si affezioneranno anche alla versatilità di questo strumento, capace di ribaltare il paradigma dell’oggetto tecnologico solo per specialisti. La Biosfera è per tutti e, allo stesso tempo, permette di innalzare ulteriormente la caratura tecnologica e artistica di Pesaro 2024: potrà interagire con artisti, designer, musicisti ai quali rivolgeremo un concorso internazionale per la creazione di contenuti, sulla linea di quanto già attivato per la Sonosfera. L’installazione diverrà uno spazio in cui far convergere un dialogo multidisciplinare, ospitando opere di natura artistica e scientifica".