Quinto posto per Dietmar Noeckler e Federico Pellegrino
Pyeongchang, 21 febbraio 2018 - Svanisce una speranza di medaglia per l'Italia: la Team-Sprint di sci di fondo vede la coppia Noeckler-Pellegrino chiudere al quinto posto, al termine di una gara in cui nelle ultime due frazioni i nostri due ragazzi hanno perso contatto dalle prime posizioni trainate da un impressionante passo della Norvegia.
Una gara senza storia, la Norvegia grande favorita della vigilia ha fatto la differenza quando contava sfruttando le accelerazioni di Klaebo per poi mantenere il vantaggio con il passo regolare di Sundby che ha fatto la selezione definitiva nella penultima frazione. Poi l'arrivo è stato solamente una formalità con Klaebo che ha potuto tagliare il traguardo per primo andandosi a prendere una splendida medaglia d'oro.
L'Italia ha provato a rimanere in scia e ci è riuscita per le prime quattro frazioni. Poi nell'ultima salita della quinta frazione il passo non era più sostenibile per Noeckler che ha visto scappar via Russia, Francia e Svezia portando Pellegrino al cambio con un distacco incolmabile, soprattutto perché rimasto in solitario al contrario dei tre inseguitori di Klaebo. Per l'Italia si tratta di una sostanziale delusione, visto il carico di aspettative per questa gara: la coppia Noeckler-Pellegrino in questo format aveva vinto un bronzo e un argento negli ultimi Mondiali e sperava di regalare un'altra medaglia dopo quella della sprint individuale a tecnica libera. Così non è stato e l'ultima chance di medaglia nello sci di fondo sarà con De Fabiani nella 50 Km di sabato.
Il podio lo hanno completato Russia e Francia. Fortissima la coppia degli OAR: un connubio perfetto tra un 'distance' puro come Spitsov (terza medaglia per lui a queste Olimpiadi invernali 2018) e uno sprinter di livello come Bolshunov, che ha portato a una vittoria della volata per la medaglia più prestigiosa in palio oggi, vista la superiorità norvegese. Completa il podio una sorprendente Francia: Manificat (che ha sostituito Chanavat) ha ritrovato la condizione migliore ma a sorprendere è stato Richard Jouvè, protagonista di tre splendide frazioni che lo hanno portato al terzo posto.