Mercoledì 24 Aprile 2024

OSItalia: Servizi per l’innovazione aziendale

Novità entro la fine dell’anno nell’ottica dell’industria 4.0

Ositalia

Ositalia

«Ci occupiamo di tecnologia, realizziamo software gestionali per la PMI italiana, per attività di produzione ma anche commerciali, abbiamo una rete di rivenditori ai quali forniamo il codice sorgente dei programmi. Ciò offre la possibilità al concessionario di crearsi da solo verticalizzazioni e personalizzazioni del programma». È da queste peculiarità che Fabio Provvedi parte per presentare OSItalia, l’azienda di cui è direttore commerciale. «Sviluppiamo una piattaforma software, (OS1 Platform) aggiornandola costantemente seguendo gli sviluppi tecnologici, normativi e di mercato e garantendo l’integrabilità della piattaforma con gli sviluppi fatti dai partner e da terze parti – prosegue. OS1 è realizzato in modo tale da poter da poter garantire che le nuove versioni non confliggano con le personalizzazioni realizzate dai concessionari. Abbiamo rivenditori in tutta Italia e siamo gli unici nel panorama italiano a garantire al concessionario la titolarità del cliente. Il cliente è del Concessionario, non di OSItalia».

L’azienda ha sede a Prato (in via del Molinuzzo, 93), dove lavorano 15 persone tra dipendenti e collaboratori. OSItalia nasce nel 2001 con una precisa missione: scrivere un software gestionale innovativo, da portare sul mercato attraverso la propria rete di rivenditori. «Abbiamo novità enormi in arrivo da qui alla fine dell’anno, una delle più importanti riguarda l’industria 4.0 – spiega -: abbiamo realizzato un software in grado di dialogare con le macchine e un dispositivo hardware che permette di controllare anche quelle che non sono create nell’ottica 4.0. In questo modo si possono mettere sotto controllo tutti i macchinari dell’azienda, non solo quelli di ultima generazione. Insieme ad un nostro rivenditore, abbiamo realizzato un progetto di blockchain per la filiera alimentare biologica. Il cliente produce pasta e farina.  Il nostro software estrapola le informazioni di tracciabilità del prodotto (provenienza, lavorazione, etc) e le trasferisce al sistema di Blockchain. Il consumatore, grazie ad un’APP installata sul suo telefonino, può leggere il QR code sul pacco della farina o della pasta e risalire a tutta la storia del prodotto che ha acquistato. Una modalità – conclude - che in futuro avrà enorme diffusione per garantire anche altri tipi di servizi». [email protected], www.ositalia.com