di Riccardo Galli Il primo Mondiale del dopo Vasseur e l’ultimo con il marchio Alfa Romeo. Già, non ci sono mezze misure per il 2023 della Sauber che ha acceso i motori della nuova stagione segnata appunto dall’addio di Vasseur (passato alla Ferrari) e dalla conferma dalla staffetta Alfa Romeo-Audi, che prenderà corpo quando questo campionato tramonterà. Detto questo gli obiettivi dell’Alfa Romeo-Sauber sono chiari e, a loro modo, ambiziosi. Ambiziosi come i traguardi che puntano a tagliare i due piloti, Valtteri Bottas e Zhou Guanyu, decisi a portare il più in alto possibile la loro C43 che poi è una evoluzione diretta della monoposto 2022, già protagonista di una stagione tutto sommato apprezzabile. L’Alfa Romeo ha infatti chiuso l’ultimo Mondiale subito dietro le prime cinque scuderie più forti. Dopo Red Bull, Ferrari, Mercedes, Alpine e McLaren è stata la Sauber-Alfa di Vasseur (a sinistra nella foto) a mettere in fila risultati e prospettive importanti. Appunto, le prospettive che dovranno portare nel 2023 a un risultato migliore, magari recuperando una posizione (o due) sul pacchetto delle prime cinque. "Ovviamente – parole di Bottas – c’è ancora del lavoro da fare e ci sono cose da migliorare, ma sono fiducioso. Abbiamo le carte in regola per puntare a risultati ancora più alti e in questo 2023...". Il tutto anche perché Alfa punta a chiudere la collaborazione con Sauber nel modo migliore e magari con un risultato speciale. Bottas, dopo 200 Gp disputati in F1 (10 vittorie), è un pilota capace di fare la differenza, mentre il cinese Guanyu, dopo un 2022 di ’studio’ è chiamato a realizzare il salto di qualità.  "Lo scorso anno – ha detto – il team mi ha fatto sentire a casa fin dall’inizio, accogliendomi e dandomi il tempo per imparare e migliorare. L’aspettativa per quest’anno è decisamente più alta e porterò tutta l’esperienza della mia stagione da rookie nel 2023". Ma torniamo al dopo-Vasseur. L’eredità lasciata dal nuovo numero uno del team Ferrari, non è stata raccolta da un unico sostituto. Infatti nel ruolo di Team representative dell’Alfa Romeo-Sauber è stato nominato Alessandro Alunni Bravi, mentre il ceo del gruppo è arrivato direttamente dalla McLaren, ovvero Andreas Seidl, chiamato in Sauber anche per gestire la transizione 2024 nella direzione di Audi. La monoposto. In attesa dei risultati in pista la C43 Alfa ha già vinto in qualche modo il primo...appuntamento del 2023. Dopo che è stato alzato il sipario su tutte le nuove livree, proprio quella con i colori e il marchio italiano è risultata – da un sondaggio via web – quella cromaticamente più bella e apprezzata. E se il buongiorno si vede davvero dal mattino...

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di Riccardo Galli
Il primo Mondiale del dopo Vasseur e l’ultimo con il marchio Alfa Romeo. Già, non ci sono mezze misure per il 2023 della Sauber che ha acceso i motori della nuova stagione segnata appunto dall’addio di Vasseur (passato alla Ferrari) e dalla conferma dalla staffetta Alfa Romeo-Audi, che prenderà corpo quando questo campionato tramonterà.
Detto questo gli obiettivi dell’Alfa Romeo-Sauber sono chiari e, a loro modo, ambiziosi. Ambiziosi come i traguardi che puntano a tagliare i due piloti, Valtteri Bottas e Zhou Guanyu, decisi a portare il più in alto possibile la loro C43 che poi è una evoluzione diretta della monoposto 2022, già protagonista di una stagione tutto sommato apprezzabile.
L’Alfa Romeo ha infatti chiuso l’ultimo Mondiale subito dietro le prime cinque scuderie più forti. Dopo Red Bull, Ferrari, Mercedes, Alpine e McLaren è stata la Sauber-Alfa di Vasseur (a sinistra nella foto) a mettere in fila risultati e prospettive importanti. Appunto, le prospettive che dovranno portare nel 2023 a un risultato migliore, magari recuperando una posizione (o due) sul pacchetto delle prime cinque.
"Ovviamente – parole di Bottas – c’è ancora del lavoro da fare e ci sono cose da migliorare, ma sono fiducioso. Abbiamo le carte in regola per puntare a risultati ancora più alti e in questo 2023...".
Il tutto anche perché Alfa punta a chiudere la collaborazione con Sauber nel modo migliore e magari con un risultato speciale. Bottas, dopo 200 Gp disputati in F1 (10 vittorie), è un pilota capace di fare la differenza, mentre il cinese Guanyu, dopo un 2022 di ’studio’ è chiamato a realizzare il salto di qualità. 
"Lo scorso anno – ha detto – il team mi ha fatto sentire a casa fin dall’inizio, accogliendomi e dandomi il tempo per imparare e migliorare. L’aspettativa per quest’anno è decisamente più alta e porterò tutta l’esperienza della mia stagione da rookie nel 2023".
Ma torniamo al dopo-Vasseur. L’eredità lasciata dal nuovo numero uno del team Ferrari, non è stata raccolta da un unico sostituto. Infatti nel ruolo di Team representative dell’Alfa Romeo-Sauber è stato nominato Alessandro Alunni Bravi, mentre il ceo del gruppo è arrivato direttamente dalla McLaren, ovvero Andreas Seidl, chiamato in Sauber anche per gestire la transizione 2024 nella direzione di Audi.
La monoposto. In attesa dei risultati in pista la C43 Alfa ha già vinto in qualche modo il primo...appuntamento del 2023. Dopo che è stato alzato il sipario su tutte le nuove livree, proprio quella con i colori e il marchio italiano è risultata – da un sondaggio via web – quella cromaticamente più bella e apprezzata. E se il buongiorno si vede davvero dal mattino...

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