Arriva il Carnevale ed è tempo di accendere i fornelli e preparare qualche dolce sfizioso. I dolci carnevaleschi hanno più o meno una base formata dagli stessi ingredienti, ma in un’ottica di risparmio, sappiate che è possibile prepararne diversi tipi di prelibatezze utilizzando lo stesso impasto. L’importante sarà in seguito cambiare la forma e la farcitura del dolce in questione.
Si tratta di un impasto semplice e versatile, quindi, per cui poi sarà necessario soltanto moltiplicare le dosi nel caso si desideri prepararne in grande quantità. Un impasto che è possibile realizzare anche con l’ausilio dei robot da cucina, inserendo tutti gli ingredienti tranne la farina, che verrà aggiunta poco alla volta durante il lavoro in automatico del robot. L’impasto sarà pronto non appena vedremo formarsi una sorta di palla. Comunque, i più tradizionalisti opteranno, nel caso ne dispongano, della classica macchina per stendere la pasta. Una volta pronto, sarà possibile aromatizzare l’impasto con bevande particolari come liquori, grappe, rum o anche vino.
Quali dolci è possibile fare quindi con questo unico impasto? Sicuramente il più classico, simbolo di questa festività: le frappe, che in alcune regioni italiane sono chiamate anche chiacchiere, bugie, cenci e altri curiosi termini. Caratteristica delle frappe è anche la loro semplicità: serviranno infatti soltanto la sfoglia base e lo zucchero a velo per decorare. Ma le frappe possono essere anche ripiene, farcite con della golosa crema pasticcera, ingrediente base che piace quasi a tutti, ma ognuno è libero di scegliere il gusto preferito.
Da non sottovalutare le stelle filanti fritte: anche in questo caso serviranno solo l’impasto base, arrotolato su stampi da cannolo, e l’immancabile zucchero a velo. Ma la frittura coinvolge anche i ravioli: un eventuale ripieno di ricotta e cioccolato è consigliato per non deludere amici e parenti. E perché non i tortelli dolci fritti, farciti magari con della crema di nocciole o ancora cioccolato. In questa lista, infine, non possono mancare gli struffoli, in alcune zone d’Italia chiamate anche pignolate o cicerchiate. Un solo impasto, numerosi dolci: la magia del Carnevale è tutta qui.