La “Festa della donna” è ormai da anni considerata da tutti un appuntamento dal significato speciale. Quella di "festa", tuttavia, non sembra propriamente la definizione più corretta: l'8 marzo, infatti, è riconosciuto ufficialmente come Giornata Internazionale della Donna, una definizione che vuole sottolinearne gli aspetti sociali, a scapito di quelli meramente mondani. Più nello specifico, questo evento intende sottolineare l'importanza della lotta per i diritti delle donne, in particolare per la loro emancipazione, ricordando le conquiste sociali, economiche e politiche e portando l'attenzione su questioni come l'uguaglianza di genere, i diritti riproduttivi, le discriminazioni e le violenze contro il genere femminile. Viene celebrata negli Stati Uniti a partire dal 1909, in alcuni paesi europei dal 1911 e in Italia dal 1922. La prima Giornata Nazionale della donna venne celebrata il 28 febbraio 1909 negli Usa. Si scelse quella data in memoria dello sciopero di migliaia di camiciaie newyorkesi che, l'anno prima, avevano rivendicato con forza migliori condizioni di lavoro. Nel secondo dopoguerra, la data dell'8 marzo inizia ad essere associata alla morte di centinaia di operaie che sarebbe avvenuta, in quel giorno del 1908, nel rogo di una fantomatica fabbrica di camicie di New York. Questo evento, di cui non si hanno però conferme storiche, è probabilmente ispirato da una tragedia realmente avvenuta in quella città, ma il 25 marzo 1911, l'incendio della fabbrica Triangle: in quel rogo morirono 146 lavoratori, di cui ben 123 erano donne. Negli anni successivi, la ricorrenza venne poi introdotta anche in Europa. In Italia la Festa della donna arriva, sempre con connotazioni di rivendicazioni sociali, soltanto nel 1922. La mimosa, come tradizionale simbolo dell’8 marzo, è “nata” invece nel 1946, per idea di tre politiche e organizzatrici dell’Unione Donne Italiane: Teresa Noce, Rita Montagnana e Teresa Mattei. Questo fiore fu scelto principalmente per tre motivi: era di stagione, era economico e si poteva trovare facilmente anche nelle campagne. Il 16 dicembre 1977, infine, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite propose l’istituzione di una giornata per i diritti delle donne e per la pace universale, chiedendo ad ogni Paese di scegliere una giornata dedicata, con molte nazioni che optarono proprio per l’8 marzo.
FestivitàStoria della Festa della donna tra diritti, uguaglianza, conquiste sociali e politiche