Sabato 4 Maggio 2024

Rimini, nell’anno dedicato al grande Fellini la città celebra il maestro con una mostra

Evento / A Palazzo del Fulgor, fino al 28 gennaio è allestita la rassegna "E la nave va (1983-2023)"

Il maestro Fellini

Il maestro Fellini

Nel meraviglioso anno che ha celebrato tanti anniversari felliniani, con i 70 anni de “I vitelloni” e i 60 di “8½”, proseguendo poi per i 50 di “Amarcord”, i 40 di “E la nave va” e i 30 dall’Oscar alla carriera e dalla scomparsa del regista, il Palazzo del Fulgor ha inaugurato la mostra “Fellini/Trubbiani – E la nave va (1983-2023)”, promossa dal Fellini Museum di Rimini. Fino al 28 gennaio, la mostra “Fellini/Trubbiani – E la nave va (1983-2023)” è l’occasione dunque per celebrare i quarant’anni di uno dei film più affascinanti di Federico Fellini, raccontandolo però attraverso la storia di un incontro davvero straordinario, quello tra il regista e lo scultore Valeriano Trubbiani. Fellini, affascinato dalle opere di Trubbiani fin da quando le vide, per la prima volta, alla Biennale di Venezia del 1972 (che lasciò un segno anche nello scrittore premio Nobel José Saramago, come si legge nel lungo, intenso passo su Trubbiani del suo Manuale di pittura e calligrafia), trovò la giusta combinazione infine per coinvolgere l’artista in una serie di soluzioni scenografiche per il film del 1983. A Trubbiani venne dato l’incarico di occuparsi di tre cose: lo squarcio sullo scafo del transatlantico Gloria N., il rinoceronte ammalato e la corazzata austroungarica. La mostra presenterà una significativa scelta dei bozzetti e dei disegni di Trubbiani, oltre a una ricca serie di fotografie, quelle della visita che Fellini fece nel suo atelier a Candia di Ancona nel 1982 e quelle dell’effettivo lavoro svolto a Cinecittà, documentato anche da dieci disegni originali del regista, sorta di appunti-guida per lo scultore. Al Palazzo del Fulgor è in mostra anche un modello su scala ridotta della 'Mater Amabilis', imponente gruppo scultoreo collocato in Piazza Sandro Pertini ad Ancona, che Trubbiani ha immaginato come la continuazione del film diretto da Fellini. La mostra si focalizzerà dunque in modo molto specifico sulla figura di Valeriano Trubbiani (Macerata, 1937 - Ancona, 2020), uno dei più grandi artisti del Novecento italiano, maestro assoluto, animato da una sensibilità che lo orbita in una posizione del tutto particolare rispetto a movimenti o a scuole. La sua esclusività merita senz’altro di essere ammirata.