Domenica 19 Maggio 2024
LUCA RAVAGLIA
Eventi e Fiere

La fiera ortofrutticola che il mondo ci invidia. Macfrut, via all’edizione dei record

Al Rimini Expo Center appuntamento con 1.400 espositori dislocati in 34.000 metri quadrati. Spazi esauriti da mesi

La fiera ortofrutticola che il mondo ci invidia. Macfrut, via all’edizione dei record

La fiera ortofrutticola che il mondo ci invidia. Macfrut, via all’edizione dei record

La filiera mondiale dell’ortofrutta si incontra a Macfrut, al Rimini Expo Centre, dall’8 al 10 maggio, nell’ambito della 41esima edizione firmata da Cesena Fiera, che quest’anno vanta numeri record: 1.400 espositori (+22%); crescita dell’area espositiva a 34mila metri quadrati netti (+20%) con spazi esauriti da oltre tre mesi e una presenza sempre più massiccia di espositori esteri tanto da rappresentare il 40% del totale e fare di Macfrut l’evento agrifood più internazionale nel panorama italiano.

E ancora, 1.500 compratori da tutto il mondo coinvolti grazie al supporto di Agenzia Ice, saloni tematici sulle tendenze del settore coordinati da un team di esperti, un doppio campo prova di circa 3.000 metri quadrati dedicato all’innovazione frutticola e orticola e un centinaio di eventi in programma.

La peculiarità della manifestazione che fanno di Macfrut una fiera unica nel panorama internazionale, sono le capacità di mettere insieme affari, conoscenza e lavoro in rete attraverso una piattaforma dedicata.

Al centro di tutto c’è ovviamente la filiera dell’ortofrutta, settore strategico dell’agroalimentare italiano. Secondo i dati Ismea la produzione 2023 è stimata in circa 24 milioni di tonnellate su una superficie di circa 1,3 milioni di ettari coltivati a frutta e verdura, per 300 mila aziende coinvolte. Il fatturato alla fase agricola ha superato i 16 miliardi di euro, mentre l’agroindustria supera i 10 miliardi di euro.

Nel 2023 gli introiti derivanti dalle esportazioni di ortofrutta fresca e conserve ammonta a 11,6 miliardi di euro di cui 5,7 derivanti dai prodotti freschi.

Il saldo della bilancia commerciale degli ortofrutticoli freschi si è chiuso in maniera positiva a 550 milioni di euro, anche se in flessione rispetto al 2022 (620 milioni di euro).

Il peso dell’intera filiera (dal campo alla tavola) vale circa tre volte la produzione per un valore che si aggira sui 50 miliardi di euro. Sul fronte dei consumi invece, sempre secondo i dati Ismea, si è registrata una contrazione in quantità degli acquisti. Il biennio 2020-2021 caratterizzato dalla pandemia aveva restituito qualche speranza circa l’aumento del consumo di prodotti ortofrutticoli, ma il progressivo ritorno alla vita fuori casa ha determinato nel 2023 una battuta d’arresto degli acquisti. In particolare, diminuiscono le quantità di agrumi (-7%), patate (-4%) e insalate di quarta gamma (-4%). Tiene la frutta (-0,1%) e crescono dell’1% gli ortaggi.

L’internazionalizzazione della fiera è il tratto più marcato di questa edizione, testimoniato dalla presenza di oltre un terzo di espositori arrivati da oltre confine.

Dalla Penisola Arabica, alla quale è dedicato il focus dell’edizione 2024, sarà tra l’altro presente anche Emirates SkyCargo per le opportunità di hub logistico in quell’area. "I prodotti italiani sono tra i migliori al mondo – riflette Silvia Tagliaferri, cargo manager Italia di Emirates SkyCargo - e per poterli gustare al meglio è necessario che qualità e freschezza siano mantenute anche durante il trasporto. Sfruttando la nostra tecnologia che garantisce una temperatura controllata a livello costante, le strutture, le attrezzature e il personale altamente qualificato, Emirates SkyCargo riesce a trasportare ogni giorno 900-1.000 tonnellate di merci deperibili".

Altre presenze importanti arrivano dall’Africa, alla quale è dedicato un intero padiglione e dal Sud America grazie a collettive da Cile, Panama e Repubblica Dominicana, Venezuela, Cuba e Argentina. Dalla Spagna, ovvero dai due mercati più importanti d’Europa (Madrid e Barcellona) arrivano invece 22 grossisti interessati a incontrare in particolare esportatori di mele, kiwi e uva da tavola dall’Italia. Sul fronte delle nuove presenze ci sono poi anche India, Turkmenistan, Uzbekistan, Azerbaijan, Libano e Brasile.