Venerdì 14 Giugno 2024
FRANCESCO MORONI
Eventi e Fiere

Emilia-Romagna. Una gestione giovane guidata dalla tradizione: "Grande entusiasmo"

La neo presidente del Movimento, Silvia Lambertini, racconta le novità "Un settore vivace che rispecchia le caratteristiche della nostra regione. I clienti spesso sono molto preparati e questo è un valore aggiunto".

Emilia-Romagna. Una gestione giovane guidata dalla tradizione: "Grande entusiasmo"

Emilia-Romagna. Una gestione giovane guidata dalla tradizione: "Grande entusiasmo"

Lambertini, come si approccia a questa trentaduesima edizione della kermesse, essendo un ‘presidente nuovo’?

"Sì, mi hanno appena dato l’incarico, ma ci arriviamo con grande entusiasmo. Sono un presidente nuovo, una donna che succede a una donna. Mio padre (Francesco, ndr) è tra le persone che hanno creduto fin dall’inizio nel Movimento e anche lui è stato presidente regionale dell’Emilia-Romagna. Quindi una gestione giovane, ma con passato e tradizione alle spalle".

Silvia Lambertini è la neo presidente del Movimento Turismo del Vino Emilia-Romagna e guarda con entusiasmo e partecipazione al weekend ricco di appuntamenti con 31 cantine del territorio che aprono le porte agli enoturisti per condividere momenti indimenticabili tra le vigne, degustazione i vini e i prodotti tipici della regione. Ma anche tante attività immersi nella natura, momenti divertimento, laboratori sensoriali e tante altre iniziative da scoprire su. "Puntiamo sulla valorizzazione delle nostre eccellenze, insomma", aggiunge Lambertini.

In che modo, nello specifico?

"Valorizzazione del territorio significa che le nostre cantine fanno squadra, anche se l’Emilia-Romagna è molto variegata. Cantine Aperte è sicuramente l’evento cloud del turismo legato al vino, ma il bello del nostro settore è che le opportunità e gli appuntamenti ci sono tutto l’anno".

Non vi fermate soltanto all’appuntamento di questo weekend.

"Assolutamente no. Ma è fondamentale incontrare i visitatori".

Che clima si respira?

"Il cliente è molto preparato, consapevole. Non si parla più soltanto di grandi gruppi: chi viene a Cantine Aperte cerca un confronto, un’esperienza in prima persona. In generale c’è tantissimo movimento anche di turisti stranieri e, per il futuro, sarà interessante vedere cosa riusciranno a fare la cantine lavorando sempre più insieme".

Trovate ancora qualche difficoltà nel fare rete?

"Appena eletta ho trovato una bella situazione, una valida collaborazione tra le cantine e diverse persone che, comunque, mi hanno sempre appoggiata e promosso idee di lavoro insieme. C’è vivacità".

Oggi come descriverebbe il turismo legato al vino?

"Qualcosa che va anche oltre il Movimento, nonostante questo continui a essere sempre un punto centrale e di riferimento per il settore".

In che modo, secondo lei?

"Innanzitutto, il solo fatto che si chiami proprio ‘Movimento’ dà già di per sé l’idea di essere qualcosa in continua evoluzione, pur rimanendo centrato su se stesso e fedele alla propria natura. Continua ad esserlo anche dopo oltre 30 anni dalla sua nascita".

Con che spirito ha accettato il suo incarico?

"Ho accettato perché consapevole di trovare delle buone basi. Noi facciamo un mestiere molto particolare, bisogna ricordarlo".

Che feedback avete?

"C’è tanta partecipazione. A breve organizzeremo una nuova assemblea guardando al futuro e al prossimo anno".

Di quali cantine parliamo per questa edizione?

"Principalmente sono molte focalizzate sull’Emilia, ma anche la Romagna offre dei bei segnali e c’è un ampio margine per poter lavorare bene. In particolare c’è grande attenzione per i vitigni autoctoni".

Di che clienti parliamo, invece?

"Preparati, come ho detto: hanno un’età che varia dai 25 ai 45 anni. Arrivano tanti ragazzi che hanno fatto il corso da sommelier e questo è un aspetto positivo".

L’ex presidente, Antonella Breschi Perdisa, che eredità le ha lasciato?

"Anche lei ci tiene a sottolineare come la presidenza passi da donna a donna per dare un certo tipo di continuità al Movimento e proseguire nel promuovere il nostro meraviglioso territorio".