Venerdì 26 Aprile 2024

Sport e turismo del vino sfide del mondo femminile

Un terzo delle aziende è rosa

Sara Gama, Donatella Cinelli Colombini, Cristina Conforti e Gioacchino Bonsignore

Sara Gama, Donatella Cinelli Colombini, Cristina Conforti e Gioacchino Bonsignore

«IL VINO è il primo settore, fra quelli tipicamente maschili, dove le donne stanno arrivando a grandi traguardi». La presidente del Premio Casato Prime Donne, Donatella Cinelli Colombini ha spezzato una lancia a favore del mondo femminile nel corso dell’evento dove è stato consegnato il riconoscimento Prima Donna 2018 a Sara Gama, calciatrice difensore e capitano della Juventus e della nazionale italiana femminile. La cerimonia, che ha visto la partecipazione di 200 persone con tanti ospiti, ha avuto luogo nel teatro di Montalcino con seguito di degustazione e pranzo alla Fattoria del Colle di Trequanda, sospesa fra le crete senesi e la Val d’Orcia. «Negli anni Settanta, quando la donna diventa una parte irrinunciabile delle pubblicità, si comincia a parlare di donna oggetto - spiega Donatella Cinelli Colombini- oggi pur in mezzo a tante difficoltà, pensate che nello Sri Lanka non possono ancora acquistare vino, si è aperta una nuova fase: le donne dominano il mercato in Asia, in Giappone acquistano l’80% del vino venduto sullo scaffale e in Cina circa il 52% delle bottiglie di prezzo superiore. Anche fra i turisti del vino le donne cominciano a diventare una forza trainante: sono la maggioranza degli enoturisti spagnoli e statunitensi (53%). Wset -Wine & Spirits Education Trust, la più grande organizzazione mondiale di formazione sul vino, ricorda che nel 1970 i diplomati del gentil sesso erano il 10.6% ma oggi il 42.8% dei graduates WSET sono donne. In Italia – spiega ancora Donatella Cinelli Colombini - le donne dirigono circa il 36% delle imprese agricole e coltivano quasi 43mila ettari di vigna (Ismea) Infatti il 28% delle imprese agricole con vigneto hanno una conduzione femminile e il 26,5% delle cantine (industriali e agricole). Nel commercio del vino guidano il 24,8% delle imprese al dettaglio e il 12,5% delle imprese all’ingrosso». Donne di successo in successo, dunque. «Eppure c’è ancora molta strada da fare- ha spiegato Sara Gama durante il talk show- in Italia il problema del professionismo non riguarda solo il calcio, è un problema che coinvolge trasversalmente tutti gli sport. Non esiste un’atleta italiana professionista, siamo tutte dilettanti, nessuna esclusa». Sara Gama, fra l’altro, è stata inserita da Mattel, unica italiana, tra le 17 personalità femminili internazionali che possono essere di esempio per le giovani generazioni, tanto da dedicarle una splendida Barbie a sua immagine e il prossimo 7 giugno 2019 giocherà in Francia la fase finale del campionato mondiale femminile (Fifa Women’s Word). A corredo dell’evento e a riprova della forza femminile nell’affrontare le difficoltà è andato in scena lo spettacolo di danza “Oltre la sclerosi multipla” nato a Buonconvento (SI) da Anna Belvedere. Un gruppo di ragazze balla con una compagna colpita dalla malattia e l’aiuta a ritrovare il sorriso e persino a lasciare le stampelle.