Roma, sospeso regolamento “botticelle”: Tar accoglie ricorso vetturini
Roma, 15 maggio 2021 – Sospeso il regolamento sulle “botticelle”, che prevedeva lo spostamento del servizio offerto dai mezzi trainati da cavalli in alcuni parchi di Roma, varato dal Campidoglio nel dicembre 2020: lo ha deciso il Tar, che ha accolto il ricorso dei vetturini.
"Sarà un'altra estate rovente per i cavalli”, così ha esordito l'Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) comunicando la notizia. Per il Tar, Roma Capitale non ha disposto "idonee soluzioni a permettere agli operatori del servizio di adeguarsi alle nuove previsioni, favorendo l'agevole transito verso e dalle aree assegnate, mediante, ad esempio, l'istituzione di zone di ricovero dei cavalli e dei veicoli a trazione poste nelle immediate vicinanze se non all'interno delle aree stesse ovvero la previsione di incentivi economici all'acquisto di idonei autoveicoli di trasporto", ha spiegato l’Organizzazione.
Il regolamento, tra gli altri punti, prevedeva l’impiego esclusivo di alcune razze da tiro, controlli periodici a livello medico, il limite orario di sette ore e, in particolare, stabiliva il divieto di circolazione nelle ore più calde dei mesi di luglio e agosto e sempre con temperature maggiori di 30 gradi.
Le dichiarazioni di Oipa
Secondo Rita Corboli, delegata dell'Oipa di Roma, “ora il Comune deve correre ai ripari, e prima che scoppi il caldo. Non si capisce perché l'Amministrazione, pur avendo avuto anni per redigere il testo, che a detta degli autori era ‘a prova di Tar’, abbia invece approvato un documento facilmente attaccabile, che ora il giudice amministrativo sospende”.
La delegata ha sottolineato il rischio di una “pericolosa deregolamentazione: il nuovo Regolamento a tutela degli animali, che andrà in Assemblea per l'approvazione la prossima settimana, prevede l'abrogazione degli articoli dal 44 al 47, che tutelano i poveri cavalli delle carrozzelle, proprio in considerazione dell'attuazione del Regolamento delle botticelle ora sospeso dal Tar”.
Corboli ha poi ricordato che “l’Oipa, con le altre associazioni, aveva raccolto oltre 10mila firme di cittadini per l'approvazione di una delibera d'iniziativa popolare per l'abolizione delle botticelle, delibera bocciata dall'Assemblea Capitolina in quanto ritenuta facilmente impugnabile dai vetturini”.