Venerdì 19 Aprile 2024

'Operazione Mandrakata', scoperte 14 truffe a società enogastronomiche: 5 arresti / VIDEO

La merce veniva acquistatada società fasulle per poi essere immessa in un mercato illegale parallelo. Le truffe avrebbero futttato 100mila euro in 9 mesi

"Operazione Mandrakata"

"Operazione Mandrakata"

Roma, 22 settembre 2021- Scoperte 14 truffe ai danni di operatori commerciali nel settore enogastronomico, acquisti effettuati con società fasulle che permettevano di immettere la merce in un mercato parallelo. Un sistema bene architettato che avrebbe fruttato circa 100mila euro in nove mesi. È il quadro emerso dall’Operazione Mandrakata, un’indagine iniziata nel dicembre del 2019 che ha impegnato i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Parioli fino al settembre del 2020. Dalle prime luci dell'alba di oggi, i militari hanno arrestato 5 persone tra Roma, Monterotondo, Cesano di Roma e Bracciano.

L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal gip del Tribunale di Roma su richiesta della locale Procura, l'ipotesi di reato è di associazione per delinquere finalizzata alle truffe e sostituzione di persona. È ancora aperta la fase di indagini preliminari, a stabilire le responsabilità degli indagati sarà un eventuale processo ancora tutto da decidere.

Il modus operandi delle truffe

I cinque arrestati, secondo gli inquirenti, avrebbero orchestrato un sistema di truffe redditizio. Prima creavano dei falsi indirizzi e-mail con cui simulare ordini di merce provenienti da note società di forniture di beni e servizi nel settore alimentare, per poi canalizzare la merce, ricevuta mediante artifizi e raggiri, in un sistema di mercato parallelo illecito. Un sistema ingegnoso che avrebbe permesso di portare a segno 14 truffe perpetrate ai danni di operatori commerciali nel settore enogastronomico con un guadagno di circa 100mila euro in nove mesiTruffe e riciclaggio, la vita da milionario dell’influencer nigeriano

Ad ogni complice era assegnato un ruolo preciso: c'era la figura deputata alla gestione delle comunicazioni, l'addetto alle basi di stoccaggio della merce, quello al reperimento degli strumenti per la contraffazione di marchi e la gestione delle risorse nonché la suddivisione dei guadagni illeciti. L’obiettivo era chiaro: attrarre nella rete delle vittime società con sedi legali in varie parti del territorio nazionaleTruffe e rapine ai Castelli Romani, in manette banda di criminali in trasferta da Napoli