Venerdì 26 Aprile 2024

Roma, abitazione occupata mentre è in ospedale: 86enne dopo 20 giorni torna a casa

La 28enne residente in un campo nomadi entrata abusivamente nell'alloggio è stata denunciata per invasione di edifici e danneggiamenti ed aiutata dai Servizi sociali

Ennio Di Lalla (Ansa)

Ennio Di Lalla (Ansa)

Roma, 5 novembre 2021 - È riuscito finalmente a rientrare a casa sua Ennio Di Lalla, 86 anni, dopo essere stato costretto a chiedere ospitalità al fratello per oltre 20 giorni. L'anziano, che vive nel quartiere Don Bosco a Roma, aveva trascorso qualche giorno in ospedale per sottoporsi al alcuni controlli medici e al suo ritorno aveva trovato l'appartamento occupato, con tanto di serratura cambiata. Non riuscendo a rientrare in casa, aveva chiamato le forze dell'ordine ma nell'immediato si era dovuto limitare a sporgere denuncia contro la donna che aveva preso possesso di casa sua. Oggi finalmente ha potuto varcato nuovamente la porta del suo appartamento, accompagnato dai carabinieri. Al loro arrivo la donna aveva già lasciato l'edificio.

L'intervento dei carabinieri ha consentito di identificare all'interno dell'appartamento una donna di 28 anni, residente nel campo nomadi di via dei Gordiani, che si era introdotta all'interno dell'immobile senza il consenso di chi ne aveva la disponibilità, mentre vi erano ancora i mobili e gli effetti personali del proprietario di casa. Essendo emersi 2 elementi univoci per la sussistenza dei reati di danneggiamento e invasione di terreni o edifici, il gip di Roma, su richiesta della Procura, ha disposto il sequestro dell'immobile per impedire il prosieguo dei reati ipotizzati e consentire la restituzione all'86enne.

A eseguire le attività sono stati i carabinieri che hanno attivato i Servizi sociali di Roma Capitale per trovare comunque una sistemazione alloggiativa per l'occupante abusiva dell'immobile. La donna aveva infatti dichiarato di avere con sé un minore, facendosi scudo dello "stato di necessità" che tutela al massimo grado i minorenni; inoltre non c'era stata flagranza di reato per cui non era stato possibile per le forze dell'ordine allontanarla subito dall'appartamento.