Mercoledì 24 Aprile 2024

Nipote di Kim Rossi Stuart, la madre: "Dopo l'arresto, gravissimi atti di autolesionismo"

Giacomo Seydou Sy è finito nel carcere romano di Regina Coeli per tentata rapina, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale. È affetto da bipolarismo

Kim Rossi Stuart. Nel riquadro: il nipote Giacomo Seydou Sy

Kim Rossi Stuart. Nel riquadro: il nipote Giacomo Seydou Sy

Roma, 25 luglio 2022 – Avrebbe tentato “gravissimi atti di autolesionismo” nel carcere di Regina Coeli il 28enne Giacomo Seydou Sy, il nipote di Kim Rossi Stuart arrestato nei giorni scorsi a Roma per tentata rapina, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale. A rivelarlo è Loretta Rossi Stuart, madre del giovane e sorella del noto attore romano.

Affetto da bipolarismo, il 28enne è stato arrestato lunedì scorso sulla via Prenestina dopo aver aggredito il passeggero di un tram. Per bloccarlo, la polizia locale è dovuta intervenire usando il Taser. "La notizia riportata riguardante mio figlio – spiega la madre – non fa cenno allo stato di salute psichica di Giacomo, che era in cura presso la struttura che non lo ha dimesso, perché ancora nel pieno del percorso di recupero, lontano dall'essersi concluso. Infatti, subito dopo l'arresto, in evidente stato psicotico, ha compiuto gravissimi atti di autolesionismo''.

Giacomo era già stato arrestato altre volte: nel 2018 è stato condannato in primo grado con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale. L'anno dopo, nell'agosto del 2019, un nuovo inciampo con la giustizia: l'arresto per un furto da 60 euro.