Giovedì 25 Aprile 2024

Cinghiali a Roma: avvistamento in viale Mazzini, a Vigna Clara "Poldo" è stato abbattuto

Immortalato in zona Rai stamattina. Sabato il cinghiale adottato dal quartiere è stato narcotizzato e ucciso. Lav: "Siamo sconcertati. Sospendere il protocollo Ammazza-cinghiali"

Cinghiale in viale Mazzini a Roma (foto Facebook)

Cinghiale in viale Mazzini a Roma (foto Facebook)

Roma, 30 marzo 2022 - Cinghiali a spasso nella Capitale, un fenomeno sempre più presente che genera contrasti e chiede soluzioni. L'ultimo avvistamento alle prime ore della giornata in zona Rai è stato fotografato e immancabilmente pubblicato sui social, mentre sabato Poldo, un animale "adottato" dal quartiere è stato abbattuto. 

Il cinghiale banchetta in viale Mazzini

"Stamattina ore 6.30 a viale Mazzini. Il cavallo sarà morente, ma il cinghiale è vivissimo". Ad avvistare il cinghiale che banchetta a pochi passi dalla sede Rai in Prati è stato Marco Presta, lautore televisivo che ha postato l'immagine sui suoi profili social. Gli avvistamenti di cinghiali sono ormai abituali nella Capitale, soprattutto a Roma nord, dove passeggiano tra le auto praticamente indisturbati. 

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Poldo abbattuto, la denuncia degli animalisti

Le segnalazioni di cinghiali a spasso per la Capitale fioccano da ogni quartiere, arrivano da Trionfale, Vigna Stelluti; da Monte Mario dalla Cassia a Vigna Claura dove Poldo un cinghiale adottato dal quartiere è stato narcotizzato e ucciso. Il fatto ha sollevato polemiche fra gli animalisti e Lav chiede un tavolo di confronto con la regione.   "Siamo sconcertati da quanto accaduto qualche giorno fa a Vigna Clara, quartiere nord di "Un cinghiale pacifico, amato e conosciuto dagli abitanti della zona, che lo avevano soprannominato Poldo, è stato narcotizzato, portato via e successivamente abbattuto". E' quanto dichiara Anna L. Cavalli, responsabile della Sede LAV di Roma. L'animale era solito avvicinarsi al centro abitato in cerca di cibo, provenendo dall'area protetta della Riserva dell'Insugherata. Sabato mattina 26 marzo era sdraiato nell'area verde di via del Podismo quando gli agenti della municipale con i servizi veterinari, intervenuti sul posto, hanno attivato il protocollo "ammazza-cinghiali".

Nel 2020 una famigliola di cinghiali uccisa al parco Moderni

Il caso di Poldo riporta alla memoria l'uccisione tragica e ingiustificata di una mamma cinghiale e dei suoi piccoli avvenuta nel 2020 nel parco Mario Moderni, in via della Cava Aurelia, nonostante le forti proteste dei cittadini. "Senza l'adozione di provvedimenti adeguati che escludano il ricorso alle uccisioni, la presenza dei cinghiali a Roma continuerà ad essere un problema irrisolto. I cinghiali si spingono in città alla ricerca del cibo, attratti dai rifiuti che non vengono raccolti regolarmente. Serve un vero programma di prevenzione con pulizia delle strade, recinzione dei parchi e l'avvio di un progetto di studio sull'immunocontraccezione. Non possiamo permettere che la questione cinghiali venga affrontata con l'abbattimento degli animali".

Il Protocollo di intesa detto "Ammazza-cinghiali"

 "Ci chiediamo a che punto è la ridefinizione promessa dell'inutile in parte, dannoso per l'altra parte, Protocollo di intesa cosiddetto "Ammazza-cinghiali" del 2019, firmato da Regione Lazio, Città Metropolitana e Roma Capitale, e approvato dall'Assemblea Capitolina. È urgente avviare un tavolo di confronto tra associazioni animaliste, Comune e Regione al fine di sospendere il protocollo d'intesa "Ammazza-cinghiali". "Chiederemo il referto dell'esame autoptico del cinghiale ucciso. Al di là degli evidenti e chiari aspetti etici, andrebbe anche considerato che le politiche di abbattimento non hanno prodotto il risultato prefissato del contenimento numerico dei cinghiali. Uccidendo gli adulti di questi animali s'innesca una risposta compensativa nella fertilità. Gli esemplari aumentano di numero e si disperdono sul territorio. Servono soluzioni civili e incruente. Ribadiamo il no alle uccisioni", conclude Cavalli.