Roma, 4 aprile 2023 - Il primo allarme bomba alla scuola internazionale Marymount, a pochi passi da Villa Borghese, al centro di Roma.
L’allarme è scattato questa mattina alle 8.33. Sul posto, in via di Villa Lauchli nella zona Flaminio, è intervenuta la polizia e il reparto artificieri e sono stati evacuati a scopo precauzionale 900 studenti.
Nel corso della mattinata gli accertamenti degli Artificieri della polizia hanno infatti dato 'esito negativo'. Non è stato trovato dunque alcun ordigno esplosivo nell'istituto, ma l’allarme è scattato in altre due scuole sempre con esito negativo. Sono in corso le indagini della polizia per risalire agli autori della minaccia.
La minaccia via mail
Non solo la Marymount, infatti, anche altre tre scuole internazionali a Roma, hanno ricevuto una mail che segnalava la presenza di un ordigno esplosivo con una richiesta di pagamento in bitcoin. In tutti e quattro i casi, comprese The New School Rome in via della Camilluccia, la St George's British International School sulla Cassia e St. Stephen's School in via Aventina, i sopralluoghi hanno dato esito negativo.
Questa mattina, all'ufficio comunicazione del Marymount International School of Rome, è arrivata la prima mail indirizzata all’amministrazione che avvertiva che se non fosse stato pagato un certo ammontare di bit Coin "qualche ordigno sarebbe stato fatto detonare". Il Campus, hanno confermato dalla scuola, è stato evacuato, ''gli studenti sono tornati a casa. Noi del personale siamo all'esterno al di là dei cancelli, nel parco lontano dagli edifici, a breve andremo a casa. Sul posto l'ambasciata americana e polizia per gli accertamenti del caso''.
Il precedente
Si tratta del secondo falso allarme bomba nella capitale in pochi giorni: il 30 marzo a piazza Sempione, nel cuore del III Municipio di Roma era scattata l'allerta è scattata dopo che la locale aveva fermato due autovetture. A bordo gli agenti avevano trovato un’arma e un involucro.