Roma, 7 luglio 2018 - Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella riceverà Matteo Salvini lunedì prossimo alle 12. Un incontro deciso dopo la richiesta del vicepremier e ministro dell'Interno di salire al Colle in seguito alla sentenza della Cassazione sul sequestro di fondi alla Lega (fino a 49 milioni di euro) nell'ambito della vicenda sulle presunte irregolarità dei rimborsi elettorali nella gestione Bossi-Belsito. Il Quirinale, però, fa sapere che dal colloquio sono escluse "valutazioni o considerazioni su decisioni della magistratura".
La richiesta di Salvini aveva sollevato polemiche dal fronte delle opposizioni, oltre che uno scontro con l'Associazione nazionale magistrati che nei giorni scorsi ha tuonato: "Evocare un possibile intervento del Capo dello Stato nella vicenda risulta essere fuori dal perimetro costituzionale". I toni alti da parte del Carroccio si erano ulteriormente accessi dal caso Morrone: il sottosegretario alla Giustizia della Lega a un corso di formazione per i giovani magistrati e a due giorni dalle elezioni dei togati del Csm ha espresso l’auspicio che la magistratura "si liberi dalle correnti e in particolare di quelle di sinistra".
Così ieri Salvini ha cercato di ricomporre lo strappo sfiorato col Quirinale, irritato dai toni della Lega, e invece di invocare la salita al Colle da leader di un partito vittima di un "attacco alla democrazia", ha chiesto "rispettosamente" a Sergio Mattarella - "il mio presidente" - un incontro al suo ritorno dalla visita di Stato nei Paesi baltici, per "parlare delle tante cose belle che stiamo facendo qua al ministero".