
Il ministro dei Trasporti Matteo Salvini ieri all’inaugurazione della sala operativa reparto Laghi della guardia Costiera di Milano
Non c’è accanimento sul caso Open Arms. Lo chiarisce il presidente dell’Anm Andrea Parodi, rispondendo alle dichiarazioni della premier Giorgia Meloni dopo la notizia del ricorso in Cassazione della Procura di Palermo in merito all’assoluzione in primo grado di Matteo Salvini. "Tutti i procedimenti possono essere oggetto di ricorso – ha specificato –, e se ogni volta che accade è un accanimento, allora mi permetta di dire che si tratta di un accanimento diffuso."
Nel frattempo la Lega torna all’attacco definendo "sconcertante l’iniziativa della procura" attaccando la sinistra: "copre i guai giudiziari che travolgono i suoi mentre agli avversari riserva attacchi o silenzi indecenti". E mentre il ministro delle Riforme del Carroccio, Roberto Calderoli rispolvera la maglietta ‘processate anche me’, al vicepremier arriva anche la solidarietà dei sovranisti europei, uno su tutti il premier ungherese Viktor Orban, che scrive: "Questa non è giustizia, è una vendetta politica. Siamo con Matteo".