Venerdì 26 Aprile 2024

Whirlpool, la proprietà del sito di Napoli passa al commissario Zes Campania

Formalizzato il trasferimento, a zero euro, dello stabilimento di via Argine. La fine di una odissea, i sindacati: "Bene il trasferimento del sito, ora il piano industriale"

Napoli, 23 dicembre 2022 - È finita l'odissea del sito Whirlpool di Napoli. La multinazionale del bianco infatti ha formalizzato oggi la cessione dello stabilimento di via Argine alla Zes della Regione Campania. 

Whirlpool, una protesta dei lavoratori del sito di Napoli (immagini d'archivio)
Whirlpool, una protesta dei lavoratori del sito di Napoli (immagini d'archivio)

A porre fine ad una vicenda che si trascina da anni una nota del gruppo americano che ''comunica che, in data odierna, è stato formalizzato il trasferimento della piena proprietà dello stabilimento di Napoli, sito in via Argine 310, e delle relative pertinenze al Commissario Straordinario di Governo per la Zona Economica Speciale (ZES) Regione Campania''.

Un trasferimento a zero euro. Rispettati così i tempi indicati dal governo nel corso dell'ultimo tavolo di confronto con i sindacati.  ''Secondo quanto contenuto nell'atto di vendita, la Zes Campania utilizzerà tale acquisizione ai fini della successiva cessione - mediante un bando pubblico - ad uno o più soggetti e finalizzato alla futura reindustrializzazione dell'area produttiva'', conclude la nota della Whirlpool Corporation.

I sindacati: "Ok al  trasferimento, subito il tavolo entro il 15 gennaio"

 "E' una notizia positiva la stipula del rogito per il trasferimento del sito di via Argine da Whirlpool a Zes Campania, che consentirà di mettere in sicurezza lo stabilimento". Lo dichiarano in una nota congiunta Barbara Tibaldi, segretaria nazionale della Fiom-Cgil e responsabile elettrodomestico e Rosario Rappa, responsabile del Mezzogiorno per la Fiom-Cgil, facendo notare che "è stata così rispettata la prima scadenza stabilita nel verbale siglato nell'ultima riunione al Mimit. Una soluzione resa possibile anche grazie al ruolo del Prefetto di Napoli, di Comune e Regione".

"Ora - proseguono gli esponenti della Fiom - serve che il Governo convochi le parti, entro 15 di gennaio, per discutere il piano industriale. Lo stabilimento di via Argine va consegnato ad un soggetto industriale in grado di garantire il futuro occupazionale di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori ex Whirlpool. Occorre trovare al più presto una soluzione industriale anche perchè tra circa un anno scade la Naspi. Il lavoro è dignità, senza lavoro non c'è alternativa alla criminalità organizzata soprattutto in una città come Napoli. La lotta delle lavoratrici e dei lavoratori merita una risposta immediata, i presupposti ci sono, ora serve la volontà politica". Ex Whirlpool, pubblicata la 'manifestazione d'interesse'. Sindacati: "Siamo soddisfatti"