Napoli, 28 aprile 2021 – Si aggiungono nuovi dettagli alla vicenda legata al ritrovamento e al sequestro di tre statue del ‘600, il cui furto sarebbe stato commissionato da Anna Maglieri, suocera di tre importanti boss di camorra. Alcuni anni fa, secondo quanto emerge dalle indagini, le opere sono state infatti portate in processione, e su due di queste erano state fatte affiggere delle targhe recanti la scritta "A devozione di Patrizio Bosti e Francesco Mallardo".
Le indagini
La nuova circostanza emerge dalle indagini, ancora in corso, dei carabinieri e della Procura che puntano a fare luce proprio sul ruolo svolto da Anna Maglieri, suocera dei boss Patrizio Bosti, Francesco Mallardo ed Eduardo Contini. Le statue si sarebbero dovute trovare nella chiesa, chiusa, dedicata a San Giovanni e Paolo di piazza Ottocalli. Un luogo di culto "dismesso" che era però diventato un deposito della droga.
L’appello dell’arcivescovo
Una vicenda davvero oscura su cui si è espresso anche nei giorni scorsi l'arcivescovo di Napoli Battaglia, che si è scagliato contro il muro di indifferenza che ruota intorno alla camorra a Napoli e alle sue imprese violente.