Venerdì 26 Aprile 2024

Minacce di morte dopo i tarocchi online: cartomante estorce denaro alla cliente disabile

Una donna tetraplegica del Napoletano è stata perseguitata via chat con richieste di denaro. La fattucchiera minacciava presunti riti malefici dall'effetto mortale sulla vittima e i suoi figli

Cartomante online

Cartomante online

Napoli, 29 agosto 2022 – “Paga o stasera deciderò io per il tuo destino”. È solo uno dei tanti messaggi scritti da una cartomante a una “cliente” disabile, una tempesta di minacce di morte arrivate in chat per costringerla a pagare. Se non avesse versato il denaro, la fattucchiera avrebbe inflitto presunti riti malefici dall’effetto mortale. E, per terrorizzare la vittima, la fattucchiera inviava foto, video raccapriccianti e minacce contro i figli della vittima.

È la terribile Odissea vissuta da una donna tetraplegica del Napoletano, bersagliata su WhatsApp dalla sedicente cartomante. Un tentativo di estorsione in piena regola, con continue richieste di denaro: cifre che arrivavano anche a 800 euro.

L’incontro sul web

Erika ha conosciuto la cartomante sul web e, dopo un “giro di tarocchi”, è iniziata la storia da incubo. “Paga o faccio il sacrificio”, e ancora: “Paga o stasera deciderò io per il tuo destino”. Sono alcuni dei messaggi ricevuti via chat da una donna tetraplegica – Erika (il nome è di fantasia), che abita in un Comune a Nord di Napoli – che si era fatta fare i tarocchi on-line. La signora, stamattina, assistita da “La Battaglia di Andrea”, un'associazione napoletana di Afragola che si batte per le persone diversamente abili.

Bambino disabile rimane senza scuola, nessuno può garantirgli il sostegno

Terrorizzata dalle minacce della sedicente cartomante, la vittima si è rivolta all’associazione di Afragola nel cuore della notte. Ha denunciato l'accaduto, compresi i tentativi di estorsione, ai carabinieri, che hanno provveduto a tranquillizzarla.

Il racconto: “Mi perseguitava”

Solo pagando, le avrebbe detto la fattucchiera, avrebbe potuto evitare l'inizio dei riti propiziatori che l'avrebbero portata alla morte. Per intimorirla maggiormente, la donna ha anche iniziato a inviare via WhatAssp foto e video terrificanti, e a rivolgere minacce nei confronti dei figli di Erika. “Ho cominciato ad avere paura – racconta la donna disabile, Erika – perché questa persona diceva che sapeva dove trovarmi. Ho finto che l'indomani l'avrei pagata, ma lei continuava a scrivermi, a controllarmi, probabilmente per capire se avevo intenzione di chiedere aiuto. Ieri – prosegue la donna – ho dovuto spegnere il telefono, perché mi perseguitava”.

“Aiutare Erika e le tante persone disabili che subiscono ingiustizie è la nostra priorità - dice Asia Maraucci, presidente de 'La Battaglia di Andrea’ –: in questo caso, in questo periodo, probabilmente molte persone fragili sono potenziali vittime di questi truffatori. È quindi giusto denunciare e far sapere a tutti che non devono aver paura e farsi estorcere denaro. Invitiamo tutte le persone che ne sono vittime a denunciare e a non avere né timore né vergogna di farlo”.