
Le persone intossicate dal latte di mandorla sono state curate all'ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli
Napoli, 11 luglio 2024 – È partita la caccia all'uomo che nel giro di pochi giorni, e seguendo sempre lo stesso copione, ha offerto del latte di mandorla in due negozi di Napoli. Sono sette le persone rimaste intossicate: prima quattro commesse di un discount di piazza Poderigo, poi il titolare di un negozio di via Foria, insieme alla figlia e a una commessa.
Cosa è successo
Nel pomeriggio di ieri, i carabinieri della compagnia di Napoli Stella sono intervenuti all'ospedale Pellegrini per tre persone intossicate. Si tratta, dettaglia una nota dell'Arma, del titolare di una ‘genepesca’ di via Foria, di sua figlia e di una commessa. Si sarebbero sentiti male, spiegano i militari, “dopo aver ingerito del latte di mandorla offerto da uno sconosciuto”. Tutti sono stati già dimessi dopo le necessarie cure.
Sempre lo stesso copione
“Qualche giorno fa, stesso copione”, ricostruiscono i carabinieri ricordando l'intervento al pronto soccorso dello stesso ospedale cittadino. Vittime, questa volta, quattro donne di 49, 22, 20 e 29 anni, tutte commesse di un discount di piazza Poderigo, “trasportate in ospedale per una presunta intossicazione”.
Anche loro si sarebbero sentite male “dopo aver ingerito del latte di mandorla, portato nel negozio da un uomo”. Le quattro vittime sono state tutte dimesse. Sono ora in corso le indagini “per verificare se gli eventi siano collegati e per risalire al responsabile” dell’intossicazione.