Venerdì 11 Luglio 2025
REDAZIONE CRONACA

Pistola portachiavi grande come due dita: ecco come può sparare (e uccidere)

L’inedita e micidiale arma scoperta dai carabinieri durante un controllo nell’abitazione di un 50enne senza precedenti

La pistola portachiavi sequestrata dai carabinieri di Napoli

La pistola portachiavi sequestrata dai carabinieri di Napoli

Roma, 5 luglio 2025 – Non c’è limite alla fantasia dei criminali nella creazione di sempre nuove e micidiali armi. Dopo la penna calibro 22 e l’arma giocattolo modificata per sparare veri proiettili, è arriva anche la pistola portachiavi, che in pochi centimetri racchiude tutta la potenza di fuoco di un’arma in piena regola, capace di colpire e uccidere. Un piccolo dispositivo calibro 7.65, tascabile, con un comodo anellino per portarlo insieme alle chiavi di casa e tenerlo sempre in tasca, in modo da passare del tutto inosservato.

Il blitz e l’arma sul comodino

Abbinate alla pistola portachiavi due cartucce, pronte ad essere esplose semplicemente premendo i bottoni posizionati sul dorso del dispositivo. L’inedita arma, di fattura decisamente artigianale, è stata trovata e sequestrata dai carabinieri del comando provinciale di Napoli. I militari l’hanno rinvenuta sul comodino di un cinquantenne, disoccupato e senza precedenti specifici. Nel corso della perquisizione domiciliare in casa dell’uomo, residente a Giugliano, in Campania sono state scoperte anche altre armi, nessuna delle quali mai denunciate. Per l’uomo sono così scattate le manette con l’accusa di detenzione di armi clandestine.

Un arsenale in casa

Nell’abitazione dell’uomo, a Villaricca, i carabinieri della sezione operativa di Giugliano hanno trovato un vero e proprio arsenale: quattro fucili da caccia, una pistola Walther e 57 cartucce di vario calibro. In particolare, dai successivi riscontri uno dei fucili è risultato rubato, mentre gli altri tre erano appartenuti al padre (defunto) del 50enne che, a differenza del figlio, li aveva regolarmente denunciati. Resta da comprendere come mai il 50enne custodisse tante armi e soprattutto perché dormisse con una micidiale pistola portachiavi pronta a sparare sul comodino. Saranno le successive indagini dei carabinieri a chiarire tutti gli aspetti. Intanto l’uomo è stato portato nel carcere di Poggioreale, dov’è detenuto in attesa di giudizio.