Mercoledì 24 Aprile 2024

Droga in carcere, hashish nascosto nella divisa di un poliziotto: arrestato dai colleghi

Il poliziotto 32enne era in servizio al carcere di Santa Maria Capua Vetere, già finito sotto inchiesta per i pestaggi ai detenuti. Nell'auto dell'agente, anche soldi forse frutto di spaccio

Polizia penitenziaria

Polizia penitenziaria

Napoli, 5 aprile 2022 – Cento grammi di hashish nascosti nella divisa, un agente della polizia penitenziaria arrestato dai colleghi del carcere. È successo a Santa Maria Capua Vetere, l’istituto penitenziario casertano che l’anno scorso era finito al centro di un’inchiesta per i pestaggi subiti dai detenuti e ora nuovamente sotto i riflettori.

Il poliziotto – il 32enne T.A., in servizio nel carcere di Santa Maria Capua Vetere – è stato trovato in possesso della droga, un etto di hashish. Ma non solo. Durante una perquisizione disposta nella sua automobile, è stata trovata anche una cospicua somma di denaro in contanti che gli inquirenti non escludono sia frutto della vendita della sostanza stupefacente. Per l'agente sono stati disposti gli arresti domiciliari, l’uomo è stato arrestato dai suoi stessi colleghi e dagli agenti del Nucleo Investigativo Centrale della Penitenziaria.

Violenze in carcere, Cartabia: "Oltraggio a dignità della persona, tradita Costituzione"

“Complimenti alla polizia penitenziaria per la brillante operazione – commentano Giuseppe Moretti e Ciro Auricchio, presidente e segretario regionale campano dell'Unione dei Sindacati di Polizia Penitenziaria (Uspp) – questo collega ha tradito il giuramento prestato al cospetto dello Stato e la fiducia dei suoi colleghi. Il sindacato crede fortemente nei valori democratici ed istituzionali e una circostanza ci consola: la Polizia Penitenziaria, con questa operazione, ha dimostrato di possedere gli ‘anticorpi’ contro gli infedeli”.