Mercoledì 24 Aprile 2024

Covid in Campania, 13.923 casi. De Luca: "Pronti a chiudere reparti per avere più letti"

Bollettino del 6 giugno: incidenza al 34,67%, tre vittime, aumenta la pressione sugli ospedali +19

Napoli, 6 giugno 2022 - Riapre il centro vaccinale a Capodimonte, mentre De Luca pensa a rimettere mano agli ospedali per aver più posti letto disponibili per i nuovi pazienti Covid che stanno tornando a riempire gli ospedali campani. Sono i segnali di una andemia che non  si arresta. La conferma arriva dai numeri del bollettino dei contagi quotidiani.  Sono 13.923 i nuovi positivi al Covid in Campania, su 40.148 test eseguiti contro gli oltre 18 mila registrati ieri su 50.759 test.  Il tasso di incidenza scende al 34,67%, contro il 36,7 di ieri. Il bollettino della Regione segnala tre vittime, di cui due decedute nelle ultime 48 ore e una nei giorni precedenti. In calo l'occupazione dei posti letto nelle intensive, a quota 30 (-4), mentre non si arresta la crescita dei ricoveri in degenza, che oggi sono 600 (+19). 

A Napoli riapre il centro vaccinale alla Fagianeria

Si alza la pressione sugli ospedali

"Abbiamo posti letto Covid già tutti quanti occupati, probabilmente dovremo chiudere qualche altro reparto per avere nuovi posti letto", così' il presidente della Campania Vincenzo De Luca che parla a margine di un appuntamento all'Università di Fisciano, in provincia di Salerno, e fa il punto sull'emergenza pandemica. 

"Ieri abbiamo avuto dati preoccupanti in Italia e pesanti anche nelle diverse regioni: avremo un'ennesima riunione dopodomani con i Direttori Generali, cerchiamo di seguire quotidianamente l'evoluzione del contagio" spiega il governatore che invita a non drammatizzare ma ribadisce il solito appello all'uso della mascherina anche all'aperto.

"Fortunatamente sulle terapie intensive reggiamo, siamo al 5% di occupazione, però è chiaro che quando abbiamo numeri come questi, decine di migliaia di positivi, è evidente per ragioni statistiche che dovremo fare i conti con qualche problema serio" spiega ancora il governatore che poi aggiunge. "E' vero che il 90% dei positivi è asintomatico o ha sintomi lievi, ma è irresponsabile diffondere l'idea che il Covid sia una specie di raffreddore che passa perché non è così. Ti capita 9 volte su 10 di avere raffreddore e mal di gola, ma poi c'è un 10% con febbre altissima e dolori che richiede il ricovero in ospedale".

Sottostimati i numeri dei positivi reali

Inoltre c'è la sensazione che i dati sui nuovi positivi registrati ogni giorno non fotografano a pieno la reale situazione. E' prassi comune ormai quella di fare tamponi "casalinghi" che non vengono registrati sulle piattaforme. Per questo motivo De Luca sostiene che "i positivi reali sono almeno il doppio di quelli che registriamo".

"E' un altro elemento per cui ho insistito in queste settimane sull'uso della mascherina: il rompete le righe non va bene, quando arriviamo ad avere 10/15 volte più positivi rispetto allo scorso anno è evidente che i problemi cominciano a diventare seri. Faremo di tutto per affrontare anche quest'ondata, daremo ancora una volta sicurezza ai nostri concittadini ma contiamo sul loro senso di responsabilità" conclude il Presidente della Campania.