Mercoledì 24 Aprile 2024

Covid Campania 13 maggio: oggi 1.110 nuovi casi (-17) rispetto a ieri

Nel bollettino odierno in lieve diminuzione la curva dei contagi da Covid-19 nella regione. Ventiquattro i decessi e 2.054 le persone guarite. Cala l’indice di positività (5,93%)

Test molecolari

Test molecolari

Napoli, 13 maggio 2021 - Continua a calare la curva dei contagi da Covid-19 in Campania, anche se solo leggermente rispetto a ieri. Sono 1.110 i nuovi positivi, diciassette in meno di ieri, di cui 387 asintomatici. Sono stati esaminati 18.701 test molecolari e il tasso di incidenza, calcolato senza tenere conto dei tamponi antigenici è stabile al 5,93%, ieri era al 6,18%.

Diminuisce anche la pressione sugli ospedali: undici posti letto in meno occupati in terapia intensiva, che fanno scendere il totale a 105 e 1.285 nei reparti di degenza, in calo di ventidue unità rispetto a ieri.

Ma la Campania resta una delle zone d’Italia tra le più colpite dal Covid. Ieri era stata la regione con più contagi, il doppio della Lombardia, nonostante abbia poco più della metà della popolazione. 

Vaccini: somministrate 2.279.363 dosi

In Campania oggi sono 2.279.363 le dosi di vaccino somministrate. Di queste, come fa sapere l’Unità di crisi della Regione, 1.656.993 sono prime dosi, le altre richiami. Ma c’è preoccupazione per la campagna di vaccinazione nei prossimi giorni, perché le dosi si stanno esaurendo e per questo il richiamo con Pfizer-Moderna è stato allungato a 30 giorni.

De Luca: “Più dosi alla Campania”

A ricordarlo è lo stesso presidente della Campania, Vincenzo De Luca, che non risparmia critiche al governo centrale: “Dovremmo avere più vaccini degli altri, ma se ne sono dimenticati. È una guerra quotidiana per avere la stessa percentuale di vaccini”, ha detto durante una visita all’ospedale Sant’Anna di Caserta.

Secondo il governatore campano, infatti, se partiranno le prenotazioni per la vaccinazione dei quarantenni, alla Campania, con una popolazione più giovane rispetto ad altre regioni, dovrebbero spettare più dosi, come era avvenuto nel caso di Liguria, Veneto ed Emilia Romagna, dove, invece, era più alto il numero di ottantenni e settantenni.