Venerdì 26 Aprile 2024

Napoli, bottiglia incendiaria lanciata sul tram: indagano i carabinieri

Principio d'incendio spento dall'autista. Motori spenti per 5 minuti, la protesta di Air Campania dopo l'aggressione al personale sulla linea Teverola-Aversa-Napoli

Carabinieri artificieri

Carabinieri artificieri

Napoli, 21 settembre 2022 - Trasporto pubblico nel caos. Hanno lanciato all'interno di un tram una bottiglietta contenente molto probabilmente liquido infiammabile, facendo sprigionare un principio di incendio che è stato subito spento dall'autista. Il fatto è accaduto al capolinea dei tram, all'altezza dell'incrocio tra via Marina e via Colombo a Napoli.

A lanciare la bottiglietta sarebbe state due persone che erano scese dal mezzo di trasporto. Il fatto non ha provocato danni a persone ma solo il lieve annerimento di una parte del pavimento del tram. Indagini dei carabinieri della stazione 'Napoli San Giuseppe' per chiarire dinamica e identificare i responsabili.

"Nessun collegamento con la politica" precisano i carabinieri che indagano sui fatti, non si esclude possa essere stata una bravata. Il principio di incendio è stato spento dall'autista sul posto sono intervenuti anche gli artificieri per accertare la natura dell'oggetto che ha originato le fiamme. 

Sesta aggressione al personale, Air Campania "spegne i motori" 

Aggressioni al personale dei mezzi pubblici sembrano ormai all'ordine del giorno, tanto che Air Campania, su impulso dell'amministratore Anthony Acconcia ha messo in atto l'iniziativa "Motori spenti per cinque minuti". È l'iniziativa di per chiedere maggiore attenzione rispetto al tema delle continue aggressioni di cui è vittima il personale front line dell'azienda regionale di trasporto pubblico locale: l'ultima, rende noto la società, è avvenuta nella tarda serata di ieri nel Napoletano. La sesta dall'inizio dell'anno.

I fatti si sono verificati a Melito di Napoli. L'autista era in servizio sulla linea Teverola-Aversa-Napoli. Come ha denunciato ai Carabinieri, il sorpasso maldestro da parte di un'auto lo ha costretto ad una brusca frenata e per richiamare l'attenzione dell'automobilista ha lampeggiato. Segnalazione che, a quanto pare, non è stata gradita. L'uomo è sceso dalla vettura e dopo averlo aggredito verbalmente, armato di un arnese di metallo ha sferrato un colpo nel finestrino dell'autista, mandando in frantumi il vetro. 

Poi è ritornato a bordo della sua auto e si è dileguato. L'autista ha fatto ricorso alle cure mediche. L'azienda regionale - che ha avviato i contatti con le organizzazioni sindacali per definire i dettagli della manifestazione che la settimana prossima vedrà l'intera flotta fermarsi per 5 minuti - ha manifestato vicinanza e solidarietà all'autista. «Ora basta. Servono misure concrete. 

"Gli episodi si ripetono quasi quotidianamente. Noi faremo la nostra parte aumentando i controlli. Ma per scoraggiare questi delinquenti e mettere un freno alle continue aggressioni ai nostri dipendenti, è necessario un maggiore impiego delle forze dell'ordine a supporto del personale del Tpl sia presso i principali terminal sia in quei territori dove questi fenomeni si registrano con maggiore frequenza. È diventata una questione di ordine pubblico e di sicurezza, per questo nei prossimi giorni chiederemo anche un incontro con i Prefetti", conclude Acconcia.