Mercoledì 24 Aprile 2024

Covid in Campania oggi, bollettino di lunedì 4 luglio: 4.837 su 12.835 test

Incidenza a quota 37,68%, dieci le vittime, De Luca: "Rischiamo una ecatombe". Al via lo psicologo di base: Campania apripista a livello nazionale

Napoli, 4 luglio 2022 - Fisiologico il calo dei nuovi contagi dopo la domenica con un minor numero di tamponi eseguiti. Sono 4.837 i nuovi positivi al Covid in Campania contro gli oltre 10mila del giorno prima (qui il bollettino del 3 luglio). Sono stati eseguire 12.835 test, il tasso di incidenza tocca un ulteriore picco, al 37,68% (complice anche il minor numero di tamponi nel weekend) contro il 34,6 del precedente bollettino. Le vittime sono dieci, di cui sei nelle ultime 48 ore e quattro risalenti ai giorni precedenti. Restano invariati i ricoveri nelle intensive (33) mentre prosegue il trend di crescita dei ricoveri in degenza, giunti a quota 540 (+27 in un giorno). 

De Luca: "Dobbiamo essere più rigorosi o rischiamo una ecatombe"

"Avremo un picco di contagi già a fine luglio, ma stiamo lavorando oggi prima di andare in ferie per avere i programmi organizzativi delle nostre Asl per settembre, per ottobre. Su questo saremo tedeschi: dobbiamo avere una nostra organizzazione, altrimenti tra 10mila dipendenti in meno nella sanità regionale e il tasso di congestione urbana che abbiamo nell'area vesuviana rischiamo veramente un'ecatombe". Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, parlando alla presentazione del servizio di Psicologia di base del sistema sanitario regionale. "Dobbiamo essere più rigorosi degli altri, se vogliamo salvarci", ha aggiunto De Luca. 

Al via lo psicologo di base

Integrare e sostenere l'azione svolta sul territorio dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta, per offrire un primo livello di cura e assistenza psicologica. Saranno questi i compiti dello psicologo di base, che vede la Campania fare da apripista a livello nazionale. Con l'approvazione in Giunta regionale del regolamento, si da attuazione alla legge 35/2020. Il provvedimento, approvato all'unanimità in Consiglio regionale, era stato impugnato dalla presidenza del Consiglio dei ministri, ma lo scorso dicembre la Corte costituzionale aveva respinto il ricorso, facendo ripartire il percorso fortemente sostenuto dall'Ordine degli Psicologi della Campania, che sin dal principio ha lavorato in sinergia con la Regione. 

Con la pubblicazione del regolamento attuativo in Gazzetta ufficiale, ogni Asl potrà indire un avviso pubblico per la formazione delle graduatorie, nelle quali saranno inseriti gli psicologi che hanno i requisiti richiesti dal regolamento "Siamo fieri di questo primato - sottolinea il presidente dell'Ordine, Armando Cozzuto - per un servizio di cui si parla da 15 anni. L'obiettivo è quello di garantire la presenza di due psicologi per ogni distretto sanitario, come prevede la legge. Per assicurare questi livelli sara' necessario procedere all'assunzione di circa 150 professionisti che lavoreranno nel pubblico in questo servizio". 

Il presidente della Regione, De Luca, rimarca il primato della Campania.  "Siamo i primi in Italia ad approvare una legge per l'impegno degli psicologi nell'ambito del sistema sanitario - spiega - i due anni di Covid hanno determinato condizioni di sofferenza, soprattutto nell'area giovanile. Questo percorso ci consente di dare un aiuto alle famiglie e ai giovani, per superare questo periodo delicato, ma in generale per rispondere a una situazione di sofferenza pesante"