Serata di gala a Milano nel segno della sostenibilità, dell’inclusione e della ricerca ieri sera alla Scala organizzata dalla Camera Nazionale della Moda col suo presidente Carlo Capasa con Ethical Fashion Initiative dell’Agenzia delle Nazioni Unite ITC e con Ellen MacArthur Foundation, col sostegno del Comune di Milano.
“L’Italia produce più del 70% dell’industria del lusso e da noi la sensibilità verso la sostenibilità è più alta che altrove – dice Carlo Capasa lanciano la serata di CNMI Sustainable Fashion Awards 2023 - e questo premio non poteva trovare casa che a Milano”.
Ancora una volta la moda si confronta coi grandi temi, primo su tutti quello della difesa del pianeta e dell’uguaglianza tra le genti e lo fa premiando i più meritevoli dell’anno con dieci attestati di bravura.
La serata presentata da Sabrina Impacciatore tutta di rosa confetto vestita ha visto salire sul palcoscenico della Scala personalità come il giornalista Edward Enninful, Jean Francois Palus presidente di Gucci, l’azienda pratese Manteco, Pierpaolo Piccioli direttore creativo di Valentino con le sarte dell’atelier della maison romana, Bianca Balti che ha premiato per l’artigianalità delle proposte Alfonso Dolce, l’azienda di cashmere Candiani e Donatella Versace per l’inclusività. Visti sul green carpet Remo Ruffini di Moncler coi figli Pietro e Romeo Ruffini, Alessandro Sartori direttore creativo di Zegna, Elodie che ha premiato Pierpaolo Piccioli, Margherita Missoni, e le attrici Julianne Moore e Jessica Chastain. Milletrecento persone sui palchi e in platea alla Scala poi cena a Palazzo Marino offerta dal Presidente di CNMI Carlo Capasa e dal Sindaco Beppe Sala.