Giovedì 10 Luglio 2025
REDAZIONE MODA

Capi fatti per durare. La sostenibilità sposa la perfezione

Sartoria Trinchese ha debutttato a Pitti Uomo 108 con un progetto che mette al centro il valore del gesto sartoriale, la...

Sartoria Trinchese ha debutttato a Pitti Uomo 108 con un progetto che mette al centro il valore del gesto sartoriale, la...

Sartoria Trinchese ha debutttato a Pitti Uomo 108 con un progetto che mette al centro il valore del gesto sartoriale, la...

Sartoria Trinchese ha debuttato a Pitti Uomo 108 con un progetto che mette al centro il valore del gesto sartoriale, la bellezza del tempo lento e la visione di un’eleganza autentica. Fondata nel 1958 dal maestro Giovanni Trinchese, la maison affonda le radici nella tradizione sartoriale napoletana più pura: ogni abito è cucito a mano, costruito su misura, pensato per durare.

Oggi, guidata da Giovanni insieme ai figli Valerio e Michele (nella foto), la terza generazione interpreta l’heritage con uno sguardo contemporaneo e coerente. In questa visione il su misura è anche una scelta sostenibile per natura. Ogni capo viene realizzato su ordinazione, senza sprechi né sovrapproduzioni, secondo un modello etico, sobrio e duraturo.

Per la primavera/estate 2026, la maison ha presentato una collezione che celebra la leggerezza sartoriale attraverso capi che uniscono comfort, personalità e raffinatezza. Giacche sportive su misura in lino e seta, con motivi check e gessati, sono proposte in una palette estiva di ruggine, rosa, verde salvia, arancio e giallo ocra. Abiti leggeri e colorati, anch’essi in lino e seta, si abbinano a soprabiti sfoderati, dal taglio fluido, pensati per affrontare la stagione calda con disinvoltura ed eleganza.