Giovedì 25 Aprile 2024

Con la nuova capsula Orion si torna a parlare dell'uomo sulla Luna

Sono iniziati i lavori per la realizzazione della navicella della Nasa che riporterà un equipaggio umano a mettere piede sulla Luna

(Foto: Sjo/iStock)

(Foto: Sjo/iStock)

L'azienda Lockheed Martin ha annunciato di avere dato inizio in via ufficiale ai lavori di costruzione della nuova capsula Orion, che riporterà l'uomo sulla Luna dopo 50 anni. La missione, chiamata EM-2 (Exploration Mission 2) è attualmente fissata per il 2022, a cinque decadi esatte dall'Apollo 17, l'undicesima e ultima missione con equipaggio umano del programma della Nasa Apollo. EM-2: SI PARTE Al Michoud Assembly Facility di New Orleans, gli ingegneri hanno assemblato i primi due componenti del serbatoio dell'Orion Multi-Purpose Crew Vehicle (MPCV), la prima navicella della Nasa dell'era post Shuttle destinata a trasportare l'uomo sulla Luna (ma anche ad esempio sulla Stazione Spaziale Internazionale, facendo concorrenza alla capsula Dragon di SpaceX). Il veicolo in fase di sviluppo è un'evoluzione della capsula Orion che verrà lanciata nello spazio nel 2019, nell'ambito della missione di prova senza equipaggio EM-1 (Exploration Mission 1). IL LAVORO PROCEDE SU DUE FRONTI "Siamo in pieno slancio: stiamo finendo di assemblare la navicella Orion EM-1 in Florida, e contemporaneamente abbiamo iniziato a realizzare il primo veicolo che avrà a bordo un equipaggio", ha dichiarato Mike Hawes, il vicepresidente di Lockeed Martin e program manager di Orion. Le due capsule presentano un design molto simile, ma quella che verrà utilizzata nella EM-2 ha tra le varie migliorie un alleggerimento del 30%, reso necessario anche per fare spazio al carico umano. LO SBARCO SULLA LUNA, PARTE SECONDA Entro l'estate, una buona porzione della capsula avrà preso forma, e sarà pronta per i primi test presso il Kennedy Space Center della Nasa. Le prove generali di sbarco sulla Luna dovranno però passare per il successo della Exploration Mission 1, che il prossimo anno farà decollare la prima versione della Orion per un viaggio nello spazio di tre settimane, che include anche sei giorni di orbita retrograda intorno alla Luna. L'EM-1 non prevede l'impiego di astronauti, ma ci sarà comunque un sistema di supporto vitale completo e funzionante, per rendere ancora più probante il test.
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