Il procuratore distrettuale di Manhattan ha accusato tre persone di possesso e tentata vendita illegale di circa cento pagine di note e testi scritti a mano per l’album degli Eagles Hotel California. Glenn Horowitz, Craig Inciardi e Edward Kosinski sapevano che i documenti – del valore complessivo di oltre un milione di dollari – erano stati rubati, ma hanno comunque tentato di venderli. Secondo i documenti del tribunale, gli uomini hanno fabbricato false provenienze e mentito a case d’asta, potenziali acquirenti e forze dell’ordine su come hanno acquisito gli appunti di Don Henley, che includevano i testi dei successi Hotel California e Life in the Fast Lane. Secondo la ricostruzione dei giudici, un biografo della band ha originariamente rubato i manoscritti alla fine degli anni ‘70 per poi venderli a Horowitz, che a sua volta li ha venduti a Inciardi e Kosinski. I documenti del tribunale affermano che il membro fondatore degli Eagles Henley ha presentato denuncia alla polizia dopo aver appreso che Inciardi e Kosinski avevano le pagine, accuse che il duo ha combattuto per anni.
"New York è un centro di livello mondiale per l’arte e la cultura, e coloro che si occupano di beni culturali devono seguire scrupolosamente la legge", ha affermato il procuratore di Manhattan Alvin Bragg. "Questi imputati hanno tentato di conservare e vendere questi manoscritti unici e preziosi, pur sapendo di non avere il diritto di farlo. Hanno inventato storie sull’origine dei documenti e sul loro diritto di possederli in modo da poter realizzare un profitto".
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