Giovedì 25 Aprile 2024

Sofia Factor: "Anche il respiro è emozione"

La giovanissima vincitrice della tredicesima edizione del talent di Sky. "Quando canto cerco di interpretare i silenzi, non solo le parole"

Sofia Tornabene viene proclamata vincitrice del talent musicale X Factor 2019 (Ansa)

Sofia Tornabene viene proclamata vincitrice del talent musicale X Factor 2019 (Ansa)

Milano, 14 dicembre 2019 - Adrenalina. Fa effetto sentirlo dire da lei, ma dopo una vittoria a X Factor 13 giovedì sera in diretta su Sky, Tv8 e Now Tv anche "l’emozione pazzesca" può arrivare. Soprattutto "quando tutto il Forum ha cantato con me A domani per sempre". Sofia Tornambene, 17 anni, da Civitanova Marche. Nome d’arte Kimono, sport karatè.

Fra le prime a farle i complimenti Antonella Clerici, che l’aveva scelta per Sanremo Young. "In quella trasmissione sono arrivata terza – racconta dopo incontro stampa e un boccone veloce –, è stata la mia prima esperienza importante, ma studio musica e canto da quando avevo 8 anni, batteria, pianoforte, chitarra da autodidatta. Mio padre Giovanni è un pianista jazz e mi ha fatto ascoltare Ella Fitzgerald e Louis Armstrong, Keith Jarrett. Il jazz ti insegna moltissima libertà, la classica delicatezza e precisione. Ma tutta la musica è bella".

I suoi cantanti preferiti sono "Freddie Mercury, Michael Jackson, Billie Eilish, Elisa. I cantautori e il pop italiano me li fatti amare invece mia madre. Come Francesco De Gregori. Quando ho cantato La leva calcistica prima di lui che era ospite allo show e sono stata al suo fianco dietro le quinte ho provato un’emozione e un’energia fortissime". De Gregori è anche l’unica citazione esplicita nella scrittura di A domani per sempre. "È vero. E il testo non prende spunto da una storia autobiografica ma da quello che vorrei che fosse l’amore per me". A 14 anni. "Ho solo altre tre o quattro canzoni, perché scrivo da poco". Oltre a essere un’ex timida ha anche un sano e forte principio di autocritica.

Passo indietro (rewind). "Frequento un Istituto Tecnico con indirizzo Grafica e Comunicazione per colpa di Freddie Mercury, che ha fatto la stessa scuola e ha inventato il logo dei Queen. La mia prima e unica opzione è sempre stata cantare, mi sembrava qualcosa di utile per il mio futuro". I due mesi nel loft di X Factor "hanno cambiato il mio carattere, liberato la mia personalità, anche il taglio dei capelli. Sono meno timida, più sicura, è aumentata l’autostima. In ogni puntata miglioravo il mio modo di comunicare: avevo un altro sguardo". Bella voce di dentro e dentro ogni testo la sua. "Cerco di mettere emozione in ogni singola parola, anche un respiro". Solo quando deve spingere affiora qualche problema. "La mia voce non è ancora sviluppata, devo comunque crescere in esperienza e studiare".

Civitanova Marche. "È il luogo dell’anima, dove è iniziato tutto, a fianco delle persone che mi hanno aiutato, amici, famiglia, tutti. È vero che adesso vorrei venire a Milano, per avere altre opportunità di incontro, lavoro e studio. So che la mia crescita dovrà essere graduale e ho imparato a X Factor che è determinante la forza delle persone che sono al tuo fianco, del gruppo". Sofia era nella squadra di Sfera Ebbasta: amicizie a X Factor? "Dovrei dire con tutti, ma in particolare con Davide, Giordana e i Booda. Con Giordana ci completiamo, lei è euforica, io timida. I Booda sono simpaticissimi e la loro cantante Federica è stata una seconda mamma per me, mi ha dato consigli e insegnato un sacco di cose. Arrivare alla fine insieme a loro è stato bellissimo". Sony crede in questo gruppo di ragazzi. Focus live per i Booda, fiducia ai Sierra, crescita all’estero per Davide. E i giusti tempi per lei. Senza fretta, "come per Francesca Michielin".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro