Mercoledì 24 Aprile 2024

Battle Angel Alita, il trailer non scioglie tutti i dubbi

Robert Rodriguez e James Cameron stanno lavorando al film che adatta l'omonimo fumetto: due nomi importanti, che però non tranquillizzano i fan

Foto: 20th Century Fox

Foto: 20th Century Fox

Robert Rodriguez, alias l'autore di 'Sin City' e 'Machete', lavora ormai da molto tempo al film 'Battle Angel Alita', adattamento in live action (e tantissima computer grafica) dell'omonimo manga giapponese. I produttori e distributori di 20th Century Fox hanno appena pubblicato un lungo trailer, approfittando del fatto che ormai non manca più molto all'uscita nelle sale cinematografiche, prevista per il 21 dicembre 2018 negli USA e per l'1 gennaio in Italia, con il titolo 'Alita: angelo della battaglia'. BATTLE ANGEL ALITA La trama è stata scritta da James Cameron ('Avatar') e Laeta Kalogridis ('Altered Carbon'), che si sono ispirati al fumetto di Yukito Kishiro per confezionare una storia ambientata in un futuro cyberpunk. La protagonista, interpretata dall'attrice canadese Rosa Salazar ('Insurgent'), è una cyborg senza memoria, che viene rimessa insieme da uno scienziato e che scopre suo malgrado di essere il bersaglio di persone molto potenti e determinate a tutto. IL TRAILER  IN ITALIANO COSA RIVELA DI BUONO IL TRAILER Robert Rodriguez ha una lunga esperienza nell'uso degli effetti speciali, soprattutto grazie al lavoro fatto con la serie di 'Sin City' (anch'essa ispirata a un fumetto), ma ha meno dimestichezza con la motion capture, quella tecnica che trasforma in attore un personaggio digitale, come nel caso di Alita. In generale, sembra che se la sia cavata piuttosto bene e che abbia confezionato scene d'azione al livello di ciò che il pubblico si aspetta da questo tipo di film. I DUBBI CHE LASCIA IRRISOLTI Difficile invece esprimersi compiutamente intorno alla sceneggiatura di Cameron e Kalogridis, anche se possiamo dire che non vengono fugati i timori espressi in passato dai fan del manga di Yukito Kishiro. La paura è che il film riduca la complessità narrativa originale: insomma, che si concentri quasi esclusivamente sui combattimenti, limandone però la violenza, e riduca al lumicino le tematiche sociali e identitarie che animano le tavole. PER COMPLETEZZA, IL TRAILER ORIGINALE Leggi anche: - In crociera nei cieli: ecco il dirigibile che cambia il modo di volare - Hai mai visto una fragola bianca? Esiste e sa di ananas - Ocean's 8, pro e contro di un film riuscito a metà