La forza di una giacca, ecco l'inarrivabile donna Saint Laurent

Tailleur giganteschi da 'working girl': a Parigi sfila la collezione di Anthony Vaccarello

La sfilata Saint Laurent a Parigi (Ansa)

La sfilata Saint Laurent a Parigi (Ansa)

Parigi, 1 marzo 2023 - Tutti pazzi per Saint Laurent, specie dopo la collezione per l’inverno 2023-2024 che ieri ha sfilato sulla fontana coperta del Trocadero a Parigi, in uno spazio nero scaldato da magnifici lampadari dorati, gli stessi che brillavano tanti anni fa nel salone dell’Hotel Intercontinental quando sfilata il mitico Yves. Ora il direttore creativo della maison simbolo di Francia, Anthony Vaccarello, uno degli stilisti di punta della scuderia dorata del Gruppo Kering di Francois Henri Pinault, li ha voluti portare quasi come trionfi di heritage a illuminare questa passerella di lusso e seduzione senza fine, classe infinita per donne che riscoprono il valore sexy di una giacca dalle grandi spalle (anche sproporzionate) su una gonna stretta con lo spacco davanti e il top di raso.

Un modello storico della maison che Vaccarello ripropone in tutta la sua forza per donne che hanno superato il valore della giacca come simbolo di affermazione e la sfoggiano oggi solo per loro piacere, comodità, pass partout per la vita e per la raggiunta indipendenza. Donne potenti, flessuose e come inarrivabili, sfilano sulla passerella di Saint Laurent con un’allure unica, altere e regali con il tailleur gigantesco sulle spalle e stretto sulle ginocchia, "come quelli delle segretarie anni Novanta che mi hanno ispirato e come Melanie Griffith nel film Working Girl" racconta Anthony Vaccarello che con la presidente e Ceo della maison Saint Laurent che nel 2022 ha raggiunto i 3 miliardi di fatturato forma un tandem creativo-imprenditoriale perfetto.

"La mia è una riflessione sulla parola eleganza, e penso che la gente oggi non la usi più perché è passata ad altro. Ho avuto voglia di tornare al tailleur con la gonna, cosa che io non ho mai fatto ma Yves Saint Laurent ha sempre fatto. Questo per me è toccante - continua Anthony Vaccarello - ma ho voluto dargli un tocco diverso con le spalle delle giacche molto larghe. Ho voluto realizzare qualcosa di semplice con stile. Le spalle non sono più una corazza protettiva e ostentativa per le donne sono solo un gioco di proporzione, per un classico rivisitato a modo mio”.

E mentre le modelle sfilano in passerella vengono in mente alcune immagini di Helmut Newton con l’imponenza e la forza delle sue donne, per un Saint Laurent eternamente sexy, tra eleganza e trasgressione. Un lungo fiocco di organza parte dal collo della camicia e finisce come uno strascico, nessun cappotto ma giubbotti di pelle nera per attraversare spavalde la notte e poi scialli sublimi buttati addosso con charme per essere protette e ancora più misteriose. Questo il tocco di Vaccarello per l’eterna bellezza di Saint Laurent.

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