Roma, 13 maggio 2021 - Il dipinto 'Le Bassin aux Nymphéas' (lo stagno delle ninfee) del pittore Claude Monet è stato venduto all'asta per 70.353.000 di dollari. Una delle rappresentazioni iconiche di ninfee dell'artista impressionista francese è andato all'asta ieri notte da Sotheby's, a New York, ed è stato battuto per una cifra record: oltre 70 milioni di dollari, il prezzo più alto del catalogo di arte moderna e impressionista.
'Le Bassin aux Nymphéas' è stato acquistato da un cliente anonimo della galleria Gregoire Billault di New York dopo una gara al rialzo tra cinque offerenti e una forte concorrenza da parte di un collezionista di Hong Kong. Ora è il quinto Monet più costoso mai venduto all'asta. Il record assoluto per Monet è stato stabilito dal dipinto 'Meules', venduto nel 2019 per 110 milioni di dollari.
Lo stagno delle ninfee: la storia
'Le Bassin aux Nymphéas' fu dipinto nel 1917-19 nella casa di campagna di Giverny da Monet. L'imponente tela (102 x 200 cm) fu concepita per la leggendaria serie di dipinti monumentali del maestro impressionista raffiguranti il suo stagno di ninfee a Giverny, le 'Grandes Decorations'. Innovativi nel loro trattamento quasi astratto della superficie dell'acqua dello stagno e dei suoi riflessi, questi ultimi lavori di Monet sono riconosciuti come un ponte importante tra l'impressionismo e l'espressionismo astratto.
L'opera di Monet era apparsa per l'ultima volta all'asta nel maggio 2004, quando venne venduta per 16,8 milioni di dollari da Sotheby's a New York. Tra i proprietari del passato figura Ray Stark, famoso produttore di Hollywood e Broadway.
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