Giovedì 25 Aprile 2024

Pinocchio di Garrone in mostra, il film raccontato dai costumi di Massimo Cantini Parrini

Il Museo del Tessuto di Prato dedica un'esposizione al costumista cinematografico

Una scena del film 'Pinocchio' di Matteo Garrone

Una scena del film 'Pinocchio' di Matteo Garrone

Prato, 8 dicembre 2019 - Esce nelle sale il 19 dicembre il 'Pinocchio' di Matteo Garrone e intorno al film c'è tanta attesa per gli interpreti, come Federico Ielapi nei panni del burattino e Roberto Benigni in quelli di Mastro Geppetto, e stavolta anche per i costumi che sono stati creati da un costumista pluripremiato come Massimo Cantini Parrini, fiorentino appassionato della storia e del "profumo" degli abiti antichi tanto da possedere una collezione personale di 4.000 pezzi dal 1630 al 1990. Cantini Parrini lavora nella gloriosa Sartoria Tirelli ed è stato allievo di Piero Tosi. Dunque un curriculum importante che comprende già tanti premi primi fra tutti tre David di Donatello consecutivi (2016-2018) e tanti film importanti come 'Dogman' sempre di Garrone.

Ora per questo Natale e l'uscita del film ecco che la Fondazione del Museo del Tessuto di Prato, presieduta da Francesco Nicola Marini, apre una mostra dedicata al costumista cinematografico che ha preso la passione per la moda dalla nonna che aveva una sartoria. Per dieci anni ha collaborato col premio Oscar Gabriella Pescucci, come suo braccio destro. L'esposizione presenta in assoluta anteprima il suo lavoro con oltre 30 costumi realizzati in collaborazione con la sartoria Tirelli, e si intitola 'Pinocchio nei costumi di Massimo Cantini Parrini dal film di Matteo Garrone'. Sarà aperta al pubblico dal 21 dicembre al 22 marzo 2020.

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