Mercoledì 24 Aprile 2024

Orsi polari, come seguire in diretta la migrazione

Sul canale YouTube di “ExploreBears&Bison”, in occasione della Polar Bear Week, si può osservare in diretta il cammino degli orsi polari verso il Mare Glaciale Artico

Due esemplari di orso polare

Due esemplari di orso polare

Il primo novembre inizierà la Polar Bear Week, che coincide con la migrazione annuale degli orsi polari a Churchill, una fredda cittadina canadese lungo la costa della Baia di Hudson (la più vasta baia marina al mondo). Per celebrare questo evento inedito e affascinante, e per sensibilizzare i cittadini in merito ai rischi a cui è sottoposto il loro habitat, l’amministrazione urbana ha organizzato dei live per seguire in diretta la marcia.

Una diretta diversa dalle solite

Le webcam sono state montate per mostrare la migrazione degli orsi polari nella tundra artica canadese. A seguire il cammino degli animali sarà il Tundra Buggy, ossia un veicolo a basso impatto ambientale che permetterà a chiunque di assistere in diretta alla marcia dei mammiferi dal manto bianco. Una volta giunti sulla Baia di Hudson, gli orsi attenderanno che il calo repentino delle temperature formi il ghiaccio marino, per poi mettersi lì sopra a sonnecchiare: “Di sicuro vedremo molti orsi assonnati perché staranno risparmiando energia. Tenete conto che non mangiano in abbondanza da maggio o giugno, quindi le videocamere li riprenderanno mentre dormono o mentre sgranchiscono le loro vecchie ossa”, ha detto a Lonely Planet Alysa McCall, scienziata e direttrice dell’associazione PolarBears International.

L’affascinante migrazione di una specie sempre più a rischio

Le videocamere sono attive ogni giorno dalle 15.00 alle 22.30 italiane: se avete un po’ di pazienza, dunque, potete seguire gli orsi polari selvatici durante i loro momenti di riposo e di cammino verso Churchill. È davvero incantevole vedere come, per risparmiare energie, gli animali siano capaci di dosare i movimenti con il contagocce, spostandosi lentamente e senza mai accelerare. Non è raro, inoltre, osservarli mentre si stiracchiano o si strusciano sui manti nevosi, come se si fossero appena svegliati. Per la Polar Bear Week, inoltre, verranno organizzati eventi digitali quotidiani dall’1 al 7 novembre, e la maggior parte sarà incentrata sull’impatto dei cambiamenti climatici sulla sopravvivenza di questi mammiferi (i più grandi carnivori di terraferma). Il loro ecosistema, infatti, è sempre più minacciato dall’innalzamento delle temperature, che li ha ufficialmente inseriti tra le specie vulnerabili.

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