Mercoledì 24 Aprile 2024

Nel futuro di Lancia svolta elettrica e tre nuovi modelli

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di Giuseppe Tassi

Tre nuovi modelli e una decisa svolta elettrica. Il futuro di Lancia, oggi marchio premium del gruppo Stellantis, è già tracciato. La conferma arriva dal Ceo Luca Napolitano, orgoglioso di guidare un brand che ha già alle spalle 116 anni di storia. Chi temeva che la mitica Ypsilon, reginetta del mercato delle piccole, rappresentasse il canto del cigno del glorioso marchio Lancia, farà bene a ricredersi.

Perché nei piani di Stellantis ci sono già in cantiere tre nuovi modelli che usciranno di qui al 2028, uno ogni due anni. Si comincia nel 2024 con la nuova Ypsilon: sarà solo ibrida o elettrica ma anche più grande e spaziosa e strizzerà l’occhio al pubblico maschile, che oggi rappresenta una fetta molto esigua della clientela. Nel 2026 sarà tempo di un crossover elettrico che nei piani di Lancia dovrebbe rievocare le suggestioni della vecchia Aurelia e nel 2028 toccherà alla nuova Delta. I nomi sono puri riferimenti emozionali e probabilmente cambieranno. Ma non muterà la filosofia di Lancia che mira a tre obiettivi: sostenibilità nel segno dell’eleganza, centralità del cliente e responsabilità sociale.

L’idea di fondo è di ricostruire il marchio, farne una preziosa costola premium del gruppo Stellantis, come accadrà per Alfa Romeo, e dare continuità a una storia di successo e di eleganza. Dal 2026 Lancia produrrà solo auto elettriche e dal 2028 saranno in vendita in una rete di cento concessionarie in 60 città europee soltanto vetture a impatto zero. Simbolo della nuova era l’interfaccia dal volto umano Sara (Sound Air Light Augmented), che consentirà nel modo più semplice di regolare tutte le funzioni di bordo con un sistema elettronico di facile gestione.

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