Venerdì 26 Aprile 2024

MEDICI E INFERMIERI ANGELI IN CORSIA

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Quella finestra dell’abbraccio ha tracciato una strada. Un passaggio naturale dai giorni del Covid vissuto nella totale solitudine, delle ultime carezze affidati a medici e infermieri e non ai parenti stretti, all’apertura dei reparti. Prudente, prudentissima.

Ma quotidiana. Poco prima di Natale perfino terapia intensiva dischiude le porte. Visite scaglionate, un massimo di un quarto d’ora con

la persona cara.

Con un infermiere ad affiancare i parenti in tutta la delicatissima fase della vestizione e della svestizione. E una psicologa a prepararli a cosa avrebbero trovato. Cinque visitatori al giorno, massimo uno per paziente e lì dove le condizioni lo consentano.

Una breccia,

affidata alla valutazione del medico: ma reale, proprio come quella finestra.

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